In tutto il mondo il movimento per il diritto alla riparazione sta facendo sentire la sua voce, ottenendo sempre più alleati. A questi si aggiunge ora anche Steve Wozniak, il leggendario co-fondatore di Apple.

Il movimento per il diritto alla riparazione chiede che venga riconosciuta ai consumatori la possibilità di riparare, sempre, ogni dispositivo elettronico – dagli smartphone alle TV, passando per computer ed elettrodomestici. Significa che un’operazione di riparazione – fuori dai canali dell’assistenza dell’azienda – non deve comportare la perdita della garanzia. Significa anche che i produttori non possono limitare l’accesso ai kit di riparazione e devono anche facilitare le riparazioni fai da te predisponendo dei canali di vendita ufficiali per i pezzi di cambio. Dal 1 marzo del 2021 è in vigore un regolamento dell’UE che riconosce ai consumatori alcuni di questi diritti per gli elettrodomestici di grandi dimensioni, come le lavatrici e i frigoriferi.

Steve Wozniak è intervenuto sulla questione con un video su Cameo, rispondendo all’attivista Louis Rossman. Il fondatore di Apple ha spiegato che i suoi impegni negli anni passati, e soprattutto i suoi problemi di salute, lo avevano portato a trascurare la questione, sottovalutandola. Ha anche detto di aver iniziato ad approfondirla trovandosi d’accordo con le istanze del movimento. “Mi ha colpito molto da un punto di vista emozionale”, aggiungendo anche di “dare pieno supporto al movimento per il diritto alla riparazione” e che “le persone che stanno promuovendo questa battaglia stanno facendo la cosa giusta”.