Sembrava che il divorzio trai due coniugi non avrebbe compromesso il quieto vivere della Bill & Melinda Gates, di gran lunga la più importante – almeno per budget – onlus a livello mondiale. Ma un nuovo report del NY Times apre nuovi interrogativi sul futuro della fondazione, che in appena due anni da oggi potrebbe fare a meno di Melinda.

Gli accordi tra i due coniugi danno a Bill Gates la possibilità di esercitare l’opzione nucleare: se nei prossimi 24 mesi il divorzio comprometterà il corretto funzionamento della fondazione, il fondatore di Microsoft potrà estromettere Melinda French Gates da ogni ruolo esecutivo, ottenendo il pieno controllo della fondazione.

È una clausola che è stata concordata da entrambi e mira a garantire la salute e la sicurezza della fondazione. Nell’ipotesi peggiore, Melinda riceverebbe dall’ex marito tutte le risorse per fondare una seconda fondazione e continuare a lavorare alle cause che le stanno a cuore. Ad ogni modo, la cifra che riceverebbe è ancora ignora. “Sicuramente si parlerebbe di una somma importante”, ha raccontato al NY Times Mark Suzman, l’amministratore delegato della fondazione.

Si tratterebbe sicuramente di una scelta estrema, ma motivata dall’interesse di entrambi di proteggere il futuro della fondazione e dei progetti filantropici portati avanti nel corso di oltre un quarto di secolo.

Ci si aspetta che la fondazione ricevi ulteriori finanziamenti per 15 miliardi di dollari nel corso dei prossimi mesi.