Il settore dei videogiochi, specialmente per quello che riguarda I minori di 18 anni, è particolarmente controllato in Cina, visto che non viene permesso ai ragazzi – tra le altre cose – ai ragazzi di giocare in una fascia oraria compresa fra le 20:00 e le 08:00, ovvero la tarda sera e per tutta la notte.

Abbiamo a che fare con una vera e propria imposizione, visto che non si parla di una semplice regola che è buona consuetudine rispettare, ed è per questo che il colosso tech cinese Tencent ha brevettato un nuovo sistema per impedire un utilizzo “errato” dei videogiochi da parte dei minori di 18 anni, che lascia davvero poche scappatoie.

A dirla tutta, questo potrebbe risultare a tratti anche inquietante, oltre che particolarmente invasivo, visto che i videogiochi integrano ora un riconoscimento facciale permanente, che si attiva nell’orario vietato per assicurarsi che sia un adulto a giocare. Parliamo di una procedura adesso necessaria e assolutamente non evitabile, che si assicura automaticamente di fermare l’accesso ai videogiochi in caso di dubbi o di assenza di permessi per la verifica.

Automaticamente, coloro che non sono connessi a Internet e pronti a verificare la propria identità, vengono considerati dall’algoritmo minori di 18, e il divieto degli orari viene quindi imposto allo stesso modo.

Come ha evidenziato in un Tweet Yulong Cui, il sistema di prevenzione per la dipendenza verso i videogiochi cinese finisce tuttavia per scoprire anche la quantità di tempo che gli individui giocano, dove e a cosa, il che potrebbe risultare particolarmente dannoso per alcuni utenti.

Non è la prima volta che il governo cinese adotta misure come questa, e sembra che la situazione non cambierà, visti i risultati che il sistema creato da Tencent sembra garantire per assicurarsi un maggiore controllo sui minori attraverso la connessione a internet.

 

 

Tencent’s creepy new facial recognition system detects kids gaming at night (thenextweb.com)