Aveva una condizione che l’avrebbe uccisa con ogni probabilità, ma fortunatamente l’Apple Watch l’ha avvertita prima del peggio, salvandole la vita. È successo ad una donna del Michigan, che grazie all’allerta data dallo smartwatch è riuscita a salvarsi da un tipo di infarto che uccide nell’88% dei casi.

L’Apple Watch aveva rilevato un’anomalia nella frequenza cardiaca, che era salita a ben 169 battiti per minuti a riposo, in assenza di sforzi. La donna, come ha scoperto dopo essere stata visitata in ospedale, in passato aveva subito un infarto lieve. Non ne aveva la minima idea: i sintomi per le donne possono essere molto diversi da quelli sperimentati dagli uomini e, in alcuni casi, più difficili da interpretare.

Le analisi hanno rilevato una condizione medica, un blocco all’arteria principale del cuore che può portare a quello della comunità medica chiama infarto ‘widowmaker‘, ossia crea-vedove, un attacco cardiaco letale nella maggior parte dei casi. Si salva soltanto il 12% dei pazienti.

Il tempestivo intervento dei medici e l’operazione in ospedale le hanno salvato la vita. Ora la donna è in condizioni stabili.

«Avevo comprato un Apple Watch per mio marito, non pensavo di volerne uno ma alla fine mi hanno convinto a comprarne uno anche per me», ha raccontato. Un acquisto che le ha letteralmente salvato la vita.