Independence Day: Will Smith non doveva essere ingaggiato perché nero
Il regista e lo sceneggiatore di Independence Day hanno parlato del fatto che la casa 20th Century Fox non voleva ingaggiare Will Smith perché era nero.

In occasione dei venticinque anni dall’uscita di Independence Day, gli sceneggiatori Dean Devlin e Roland Emmerich hanno parlato dell’esperienza di lavorazione del film, raccontando anche un particolare che potrebbe scatenare polemiche: Will Smith non doveva essere scelto come protagonista per il solo fatto che era nero.
Intervistati al The Hollywood Reporter Dean Devlin e Roland Emmerich hanno detto sull’ingaggio di Will Smith in Independence Day:
Anche Ethan Hawke era nella nostra lista, però pensavamo fosse troppo giovane. Era chiaro, a quel punto, che ci sarebbero dovuti essere Will Smith e Jeff Goldblum. Questa era la combo a cui avevamo pensato. Ma la casa di produzione ha detto ‘Non ci piace Will Smith, se ingaggiate un ragazzo nero distruggerete gli incassi all’estero’. E noi abbiamo risposto dicendo che il film riguardava gli alieni spaziali, e che sarebbe comunque andato bene nei mercati esteri. Abbiamo lottato molto, e, alla fine, l’abbiamo spuntata.
Independence Day uscì nelle sale cinematografiche nel 1996, diretto da Roland Emmerich, ed arrivò a diventare il migliore incasso di quell’anno, superando altri successi come Twister e Mission: Impossible. Vinse anche l’Oscar per i Migliori effetti speciali.
Nel 2016 è uscito il sequel Independence Day – Rigenerazione.
- “You Can’t Actually Blow Up the White House”: An Oral History of ‘Independence Day’ (hollywoodreporter.com)