La Germania celebra il traguardo del milione di auto elettriche su strada, un obiettivo che in origine doveva venire raggiunto entro dicembre del 2020. Un ritardo di 6 mesi – e forse la pandemia non ha aiutato. Ad annunciare il risultato è Peter Altmaier, Ministro dell’Economia del governo tedesco. Sarebbe stata la forte campagna di bonus e incentivi predisposta dal governo federale e dai lander ad aver spinto le vendite, commenta Altmaier.

Il Ministro si è preso una rivincita, sottolineando come l’annuncio di voler raggiungere quota 1 milione entro la fine del 2020 era stato accolto con forte scetticismo.

Avevamo promesso di raggiungere un milione di auto elettriche in Germania entro la fine del 2020, e tutti pensavano che fosse semplicemente impossibile. Lo abbiamo fatto a luglio, con solamente sei mesi di ritardo

ha detto.

La chiave del successo sono gli incentivi. La domanda per gli EV si basa ancora, in Germania come altrove, sui bonus predisposti dallo Stato: «Le domande per i bonus dei primi sei mesi del 2021 hanno già sorpassato quelle raggiunte nel corso di tutto il 2020», ha spiegato il ministro.

La Germania ha speso circa 1,25 miliardi di euro per sostenere l’acquisto di auto elettriche nuove. Ora è un passo più vicino dal raggiungimento del suo obiettivo sul lungo termine: avere 7-10 milioni di auto elettriche su strada, rimpiazzando gran parte dell’attuale parco macchine dei cittadini tedeschi.

La partita non si gioca solo sugli incentivi, ma anche sugli investimenti in infrastrutture. A tal proposito, il Paese ha già annunciato investimenti per 5,5 miliardi di euro, mentre il Governo ora chiede ai produttori come Tesla di non chiudere le loro colonnine alle auto dei brand concorrenti.