Nel 2018 è scoppiato il caso NXIVM, pericolosissima setta nascosta all’ombra di una società che offriva corsi di auto-aiuto: in realtà il culto, creato attorno alla personalità di Keith Raniere, imponeva l’umiliazione e il plagio dei suoi adepti più deboli, sfruttandoli sessualmente. Allison Mack, attrice molto popolare nei primi anni 2000, era entrata nella cerchia più ristretta della setta, perpetrando diversi reati per conto del suo leader.
Allison Mack has been sentenced to 3 years in prison for her role in the Nxivm case. Also a $20,000 fine.
— US Attorney EDNY (@EDNYnews) June 30, 2021
Arrestata nel 2018, ha conosciuto oggi il suo fato quando le autorità giudiziarie di New York hanno deliberato la sua sentenza di colpevolezza, che comporta una multa di 20.000 $ e una pena reclusiva di tre anni, nonostante (o grazie) al fatto che abbia fin da subito collaborato alle indagini su NXIVM e Raniere, recentemente condannato a ben 120 anni di prigione.
Sono dispiaciuta per quelli tra di voi che ho portato in NXIVM. Mi scuso per avervi esposti agli schemi nefandi ed emotivamente offensivi di un uomo disturbato
ha affermato l’attrice in aula, chiedendo scusa alle vittime della setta.
Mack, 38 anni, ha cominciato a recitare da bambina, registrando il picco massimo di popolarità negli anni 2000, grazie soprattutto alla sua presenza fissa nel cast del serial DC Smallville, nei panni di Chloe Sullivan. I suoi ultimi ruoli sono state piccole apparizioni nei serial The Following e American Odyssey, nel 2015.
Chiaramente, non farà parte del revival animato di Smallville in preparazione; curiosamente, sarebbe stata una tra le più qualificate nel campo del doppiaggio, tra il cast originale della serie, dato che ha avuto anche un trascorso da voice actor per cartoni animati, interpretando tra le altre cose Power Girl in Superman – Batman: Nemici pubblici.
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