Brave Search è ufficialmente disponibile per tutti, in fase di beta. Nasce come un’alternativa a Google e Bing, il focus è sulla privacy e sull’assenza di profilazione degli utenti. Ovviamente non è l’unico motore di ricerca a seguire questa filosofia – DuckDuckGo lo fa da anni – , ma è sicuramente un progetto interessante che merita attenzione.

Brave, che da anni offre già un browser particolarmente apprezzato da una nicchia di utenti, aveva acquistato il motore di ricerca Tailcat lo scorso marzo. Dall’acquisizione ne è nato un nuovo motore di ricerca brandizzato Brave.

Curiosamente, Brave funziona in sinergia con gli altri motori di ricerca più popolari. La piattaforma, infatti, confronta i risultati delle altre soluzioni, come Google e Bing, fornendo agli utenti un mix dei risultati più pertinenti. Brave spiega che questo avviene senza costi per la privacy dell’utente.

Gli utenti possono usare Brave Search gratuitamente, oppure possono sottoscrivere un abbonamento premium per rimuovere le inserzioni pubblicitarie. Il codice del motore di ricerca è open source e può essere usato liberamente dalle altre organizzazioni, mentre Brave si impegna a non censurare o manipolare i risultati delle ricerche. Se volete dare un occhio al nuovo motore di ricerca, lo trovate all’indirizzo search.brave.com.