Ghiaccio antico: custode della storia climatica del pianeta

Ghiaccio

Il ghiaccio è uno straordinario custode della storia climatica del nostro pianeta e la sua conservazione è importante perché permette di ricostruire i cambiamenti climatici avvenuti nel tempo. Anche fino a 10.000 anni fa, così è stata estratta una carota di ghiaccio antico dalle Alpi risalente proprio a quel periodo. Sarà conservato nelle grotte naturali in Antartide al sicuro dal futuro riscaldamento del pianeta.

La volontà degli scienziati è quella di raccogliere delle vere e proprie colonne di ghiaccio antico per preservarlo e utilizzarlo per ricerche future.

Il ghiaccio antico è prezioso perché è possibile analizzandolo ottenere una visione completa di come è cambiato il clima in un certo lasso di tempo, anche fino a 10.000 anni fa, età dell’ultima carota di ghiaccia estratta sulle Alpi.

Il ghiaccio più antico nella regione delle Alpi è stato estratto con successo, pronto per essere immagazzinato in Antartide.

 

La missione è stata un successo: il team ha ottenuto due carote di ghiaccio profonde oltre 80 metri da un sito molto importante, che contiene informazioni sul clima degli ultimi 10.000 anni

ha detto Carlo Barbante, professore di chimica analitica di l’Università Ca’ Foscari di Venezia in Italia.

Questa attività di carotaggio è parte di un progetto internazionale Ice Memory che ha l’obiettivo di preservare questi artefatti naturali prima che il riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacci li facciano scomparire.

Il progetto Ice Memory collabora con scienziati e gruppi di ricerca di tutto il mondo nel tentativo di preservare le carote di ghiaccio per studi futuri e la possibilità di rendere disponibile i dati analizzati in un database ad accesso aperto.

L’obiettivo è quello di cercare ricostruendo i cambiamenti climatici, le cause che hanno portato a questa crisi ambientale e trovare possibili soluzioni.

L’estrazione delle Alpi è un momento significativo per il progetto e ha richiesto ben cinque giorni a 4.500 metri di altezza presso il ghiacciaio del Colle Gnifetti

Il team ha recuperato un totale di quattro carote di ghiaccio.

Curiosità: il team aveva sede presso l’osservatorio Capanna Regina Margherita, il rifugio e osservatorio, più alto d’Europa sulla vetta della punta Gnifetti nel gruppo del Monte Rosa. Il rifugio è stato inaugurato nel 1983 e dal 2000 è sede della più alta stazione meteorologica d’Europa.

Si prevede che entro la fine del secolo non rimarranno più ghiacciai al di sotto dei 3.500 metri nelle Alpi e dei 5.400 metri nelle Ande e con lo scioglimento dei ghiacciai a causa del riscaldamento globale potrebbero andare perse molte prove scientifiche.

Il ghiaccio estratto nelle Alpi è pronto per essere stoccato in Antartide. Entro il 2022 si spera che l’impianto di stoccaggio delle grotte di neve in Antartide sarà terminato. Questa grotta ha una temperatura media di meno 54 ° C  e quindi non richiederà energia e dovrebbe essere al sicuro dal futuro riscaldamento in tutto il pianeta.

 

 

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