Metroid 5, che prende il nome ufficiale di Metroid Dread, arriverà l’8 ottobre 2021 su Nintendo Switch e segnerà il ritorno ufficiale dell’eroina Samus Aran nella sua iconica armatura, ma soprattutto in un platform 2D.

Il titolo, che non mette da parte l’attesissimo Metroid Prime 4 (che Nintendo ha prontamente confermato ancora in sviluppo), prende il nome ad un gioco del 2000 pensato per Nintendo DS e poi cancellato. A tutti gli effetti un Revival, questo progetto ora è in arrivo in meno di 4 mesi per tutti i possessori di Nintendo Switch.

Una delle peculiarità che caratterizzava i precedenti giochi di Metroid – da qui anche il nome di Metroidvania – era la sua costruzione platform ricca di enigmi, backtracking e esplorazione, dinamiche che sembrano tornare anche in questo nuovo capitolo.

Una delle caratteristiche del gioco inoltre riguarda il combat system: se infatti la serie Prime si ispirava di più allo stile shooter, quello classico ha sempre giocato sui trickshot, obbligando il giocatore a inventare sempre nuovi modi per sconfiggere i nemici.

In questo nuovo capitolo Samus potrà fare affidamento infine anche su nuove abilità, utili sia per esplorare la mappa di gioco sia per scappare dai nemici più ostici.

Il gioco uscirà in contemporanea, l’8 ottobre, insieme ad una nuova coppia di Amiibo, composta da Samus Aran e da E.M.M.I., il pericoloso Robot che sembra dare la caccia, almeno nel trailer, alla nostra eroina.

Metroid Dread arriverà su Nintendo Switch l’8 ottobre 2021. Il titolo sarà sviluppato da Nintendo EAD e MercurySteam, utilizzando il loro Mercury Engine, già utilizzato per i giochi di Castlevania: Lords of Shadow e Raiders of the Broken Planet.

Il gioco inoltre vedrà come designer a capo del progetto Yoshio Sakamoto, già dietro a Metroid: Samus Returns, Metroid: Other M e a giochi come Super Metroid, al Metroid originale e a Kid Icarus.