Il Cyberpunk 2077 di CD Projekt RED è stato contemporaneamente un grande successo e un mezzo flop. Un grande successo perché ha intrattenuto un numero esorbitante di utenti, un flop perché era così pieno di bug che la stessa PlayStation ha deciso di debellarlo dal proprio Store. Un’informativa sulla regolamentazione ha rivelato che le cose stanno per cambiare.
Il team di sviluppo ha confermato molteplici volte che, nei più di sei mesi da che il videogioco è stato spurgato dal negozio digitale, Sony sia stata costantemente aggiornata delle patch, nonché di qualsiasi altro impegno con cui i programmatori hanno cercato disperatamente di sistemare gli errori e i difetti di performance del loro acerbo prodotto.
Ancora adesso, il gioco è lungi dall’essere perfetto, tuttavia il CEO di CD Projekt, Adam Kiciński, ha recentemente anticipato che il suo team si stia preparando a “progressi visibili” che, apparentemente, andrebbero a coincidere con il reintegro di Cyberpunk 2077 nel PlayStation Store, il 21 giugno.
SIE (Sony Interactive Entertainment, ndr) può confermare che Cyberpunk 2077 sarà nuovamente inserito nelle liste del PlayStation Store a partire dal 21 giugno 2021. Gli utenti continueranno a imbattersi in problemi di prestazioni sulle copie PS4 del gioco nel mentre che CD Projekt RED continuerà a migliorare la stabilità di tutte le versioni. SIE raccomanda di giocare il titolo su PS4 Pro o su PS5, in modo da ottenere la miglior esperienza possibile,
recita un comunicato stampa che Sony ha inviato a Polygon.
La rimozione di Cyberpunk 2077 dalla libreria dell’azienda nipponica è stata una manovra simbolica, ancor più che pragmatica. Nonostante i suoi molti, moltissimi difetti, la creatura di CD Projekt RED non era certamente peggiore di alcuni titoli abominevoli che Sony ha in passato sostenuto senza battere ciglio. Life of Black Tiger in primis.
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