L’Italia sul podio, ma non c’è nulla da festeggiare. Trend Micro Research ha pubblicato un nuovo report sulle principali minacce informatiche, l’Italia risulta il terzo paese più colpito dai malware, subito dopo a Stati Uniti d’America e Giappone. Il dato si riferisce ad aprile del 2021.
Si tratta, spiega l’Ansa, di un risultato particolarmente sorprendente, dato che nei precedenti report ci trovavamo in una posizione – relativamente parlando – più felice: a gennaio l’Italia risultava essere il quinto Paese, a febbraio e marzo il quarto. Sarebbero 4.908.522 i malware che hanno colpito l’Italia ad aprile del 2021, stando al report di Trend Micro Research.
La buona notizia è che la distanza con i primi due posti è estremamente significativa: gli USA guidano la classifica con oltre 31 milioni di attacchi (31.056.221)), segue il Giappone con 30.363.541 attacchi. Dopo di noi troviamo l’India, 4.411.584 attacchi, e l’Australia, 4.387.315.
Particolarmente colpite le aziende: i cyber criminali “possono infettare l’intera rete di una società sfruttando sistemi operativi non aggiornati o obsoleti”, sintetizza l’Ansa.
Spopolano poi i Coinminer, i malware che rubano potenza computazionale per minare criptovalute all’insaputa dell’utente. In genere non pongono una seria minaccia per la sicurezza dell’utente, ma possono appesantire il sistema e, sul lungo periodo, danneggiare il computer.