L’allerta sulle notizie false legate al Covid-19 è ancora alle stelle. Iconsulting ha studiato il mondo di Twitter, cercando di capire chi sono i principali responsabili dietro alle campagne di disinformazione.
Ne viene fuori un quadro a tratti paradossali che, ad esempio, vede le pagine satiriche con grado di attendibilità nettamente superiore a quello degli account ascrivibili al mondo della politica.
La ricerca di Iconsulting, in pillole:
- Il podio delle fake news, come lo chiamano i ricercatori, vede in testa i politici (44%) seguiti da attivisti (43%), imprenditori (40%) e account ascrivibili al mondo dell’istruzione (60%).
- Le pagine specializzate in Sanità hanno un tasso di attendibilità molto alto – il 90% – ma comunque inferiore a quello degli account degli organi di Governo e istituzionali (99%)
- Come menzionavamo in apertura, gli account satirici hanno un tasso di attendibilità dell’80%, nettamente superiore a quello dei politici
- Bene i media, con un’attendibilità del 90%
- Male la categoria degli imprenditori. Curiosamente il tasso di attendibilità della categoria è calato con il passare dei mesi.
Iconsulting ha analizzato migliaia di tweet condivisi tra il 27 dicembre del 2020 il 19 aprile del 2021, monitorando in particolare i post con hashtag in target, come #vaccini, #novax, #astrazeneca, #PfizerBioNTech, #Moderna, #sputnik.
L’azienda ha dato in pasto queste informazioni ad un algoritmo, in grado di assegnare a ciascun post ed account un punteggio. Più alto il punteggio, maggiore l’attendibilità delle informazioni condivise.