Instancabile, il piccolo drone Ingenuity si sta preparando al suo prossimo volo, il sesto, in programma per la prossima settimana. Il nuovo programma di volo include l’esplorazione di più elementi di superficie dall’aria e l’atterraggio in un sito diverso da quello di partenza scelto dalle immagini rilevate dalla sonda spaziale Mars Reconnaissance Orbiter (MRO).

Tutto è pronto per il prossimo volo di Ingenuity.  Il programma preparato dai tecnici del JPL, Jet Propulsion Laboratory, prevede un’ascesa dell’elicottero fino a 10 metri per poi dirigersi a sud-ovest per circa 150 metri.

Una volta percorsa questa distanza l’aereo inizierà ad acquisire le immagini a colori dell’area mentre si muove verso sud per circa 15-20 metri.

Le immagini stereo delle increspature della sabbia e degli affioramenti di rocce luminose nel sito aiuteranno a dimostrare il valore di una prospettiva aerea per le missioni future.

Durante questi spostamenti completerà la sua raccolta di immagini per poi volare per altri 50 metri a nord-est dove atterrerà nella sua nuova base operativa, nota come Campo C.

Questa sarà la prima volta che l’elicottero atterrerà su un sito che non ha già osservato dall’alto durante una precedente missione. Per la scelta della nuova area di atterraggio si affida alle immagini raccolte dalla telecamera HiRISE montato a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter , abbrevato MRO, della NASA.

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Come comunicato nell’articolo del JPL i dati e le immagini del volo saranno inviati alla Terra nei giorni successivi al volo e questa volta il rover Perseverance non registrerà le immagini dell’elicottero in volo perché sarà impegnato nella preparazione per le prime operazioni scientifiche della missione.

I tecnici stanno pensando di approfittare di questo sesto volo per continuare ad aumentare le sue prestazioni: la velocità massima al suolo che Ingenuity dovrebbe raggiungere su questo volo i 4 metri al secondo e con un tempo in volo di circa 140 secondi.