Google ha presentato un tool, liberamente accessibile online, per scansionare eventuali macchie e nei. Una sorta di dermatologo virtuale e portatile, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. È stato presentato nel corso della prima giornata della conferenza Google I/O, l’azienda spera di renderlo disponibile, in fase di test, a partire dalla fine del 2021.

È sufficiente scattare tre foto all’area della pelle che desta preoccupazioni: può trattarsi di un neo sospetto, oppure di uno sfogo cutaneo. A quel punto l’intelligenza artificiale di Google darà una lista di possibili condizioni mediche. Ne può riconoscere fino a 288 diverse.

Ovviamente, il sistema non sostituisce la diagnosi di un medico e il consiglio sarà sempre quello di farsi visitare da un dermatologo per un consulto medico.

Google ha spiegato che lo strumento è stato progettato per rispondere ad una delle esigenze più frequenti degli utenti: ogni anno vengono effettuate oltre 10 miliardi di ricerche su Google legate alle malattie della pelle. Dalla sua, l’IA di Google può contare su un database con milioni di diverse immagini prese dagli archivi medici. Secondo l’azienda, l’intelligenza artificiale è in grado di individuare la condizione medica dell’utente in modo piuttosto preciso.

Google crea una lista di possibili diagnosi, indicando le tre più probabili e poi fornendo all’utente una lista più ampia di altre possibili condizioni mediche. In sede di test, Google avrebbe individuato e inserito nelle tre più probabili la condizione corretta nell’87% dei casi. Nel 97% dei casi la condizione medica che si è dimostrata corretta compariva nella lista di ipotesi di Google, anche se non nelle prime tre posizioni.