La Germania ha annunciato di voler mettere sul piatto della ricerca per i computer quantistici la bellezza di due miliardi di euro. Il Ministero della Ricerca verserà 1,1 miliardi, mentre i restanti 878 milioni verranno gentilmente forniti dal Ministero dell’Economia.

A occuparsi dell’impresa saranno due consorzi guidati dal centro aereospaziale tedesco (DLR), i quali avranno l’obiettivo di ottenere risultati contrati entro quattro anni, in modo da concedere alla Germania un ruolo d’avanguardia nello sviluppo e nell’applicazione dei futuristici computer quantistici. La speranza è che in cinque anni l’Unione Europea possa avere già un numero rilevante dei nuovi sistemi.

La tecnologia quantistica è una delle chiavi del futuro, ci consentirà di garantire comunicazioni assolutamente sicure, di fare passi da gigante nelle tecnologie mediche attraverso sensori altamente sensibili, o di affrontare, attraverso il calcolo quantistico, problemi prima insolvibili nella logistica o nella ricerca di materiali,

ha dichiarato la ministra della Ricerca, Anja Karliczek.

A differenza dei computer attualmente in commercio, basati su codice binario sotto forma di bit, i computer quantistici appoggiano le proprie fondamenta sul qubit che non hanno bisogno di dividersi in zero e uno, mantenendo entrambi gli stati. In altre parole, la cosa si traduce con macchinari incredibilmente più rapidi e sicuri, che potrebbero dettare un cambio di passo nel mondo dell’informatica.

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