Anche Google ha tenuto la maggior parte dei dipendenti a casa, in regime di smartworking. La notizia è che la scelta – imposta dal Covid-19 – avrebbe portato nelle casse del colosso un enorme risparmio da ben 1 miliardo di dollari.

Il dato ci arriva dall’ultimo report finanziario di Google, pubblicato in occasione della chiusura del primo trimestre del 2021. Il colosso nel 2021 ha visto un aumento dei ricavi del 34%. È un trend comune alla maggior parte delle aziende digitali. Pandemia e servizi digitali sono un binomio di successo, malgrado tutto.

Se Google guadagna dallo smartworking delle altre aziende, il guadagno dalla scelta di mantenere il grosso dei propri lavoratori a casa è altrettanto significativo. Dai riscaldamenti degli uffici, passando per le spese di pulizia, gli eventi, le feste e i rimborsi per i viaggi: solamente nei primi tre mesi del 2021, Google ha risparmiato 268 milioni di dollari. Poi bisogna guardare ai risparmi già registrati nel 2020. Entro la fine del 2021, ipotizza Bloomberg, il risparmio potrebbe superare il miliardo di dollari. Anche per un gigante come Google (ricavi annuali sopra i 180 miliardi) non si tratta esattamente di una cifra irrisoria.

Almeno negli USA, Google in realtà intende ritornare alla normalità molto presto. La maggior parte degli uffici – con il proseguire della campagna vaccinale – dovrebbero tornare a pieno regime entro la fine di settembre: