Photo Ninja è una funzione per l’app DoNotPay che nel prossimo futuro dovrebbe essere in grado di rende le foto irriconoscibili alle intelligenze artificiali (IA), così che nessuno possa compiere una ricerca inversa delle immagini per risalire a chi quegli scatti li ha postati.

Nonostante le premesse, il software non distrugge lo scatto selezionato fino a renderlo virtualmente inutilizzabile, piuttosto lo riempie di minuscole modifiche, molte delle quali sono impercettibili all’occhio umano, che sono in grado di confondere non poco la percezione delle macchine.

 

L’immagine riflessa, qualche pixel fuori posto, colori leggermente alterati, oggetti impercettibili creati dal nulla ed ecco che i due prodotti visivi – quello iniziale e quello finale – non possono più essere ricondotti l’uno all’altro.

Photo Ninja usa una nuova serie di steganografie, la perturbazione d’individuamento, le sovrapposizioni visibili e altri processi di miglioramento incentrati sulle IA per proteggere le vostre immagini dalla ricerca inversa senza compromettere l’aspetto delle vostre foto,

sostiene l’azienda.

Per dimostrare l’efficacia dello strumento, l’azienda ha reso irriconoscibili i volti di diversi personaggi, dimostrando come le IA non fossero neppure in grado di distinguere l’attuale presidente statunitense, Joe Biden.

DoNotPay si pubblicizza come “avvocato robot” la cui esistenza si regge sul servizio al consumatore, dalla contestazione delle multe alla cancellazione degli auto-rinnovi dei servizi di trial gratuiti. Per soli tre dollari al mese, gli statunitensi si possono alleggerire di un sacco di noie che affliggono la nostra quotidianità.

https://twitter.com/jbrowder1/status/1386706071134351370

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