Yuh-Jung Youn sarà la prima attrice sudcoreana ad essere nominata come migliore attrice non protagonista per la sua magnifica interpretazione in Minari. il film è a sua volta candidato come miglior film con la regia di Lee Isaac Chung. Ma l’attrice, come ha ammesso a Deadline in una recente intervista, ha affermato che per lei è stressante rappresentare il suo paese in queste vesti per la prima volta.
L’attrice ha spiegato cosa significhi per lei essere la prima attrice coreana nominata per un Oscar:
E’ molto stressante anche se ero molto felice di essere stata nominata. Non ho mai nemmeno sognato di essere nominata per un Oscar. Il mio paese sarà molto felice se ottengo la vittoria, ma per me è molto stressante rappresentarlo. Non è che sto rappresentando il paese andando alle Olimpiadi, ma mi sento come se stessi gareggiando per il mio paese.
Yuh-Jung Youn ha già ricevuto molti riconoscimenti come miglior attrice non protagonista sia ai BAFTA Awards che agli Screen Actors Guild Awards. Agli Oscar, si troverà a competere con Maria Bakalova per Borat 2 Subsequent Moviefilm, Glenn Close per Hillbilly Elegy, Olivia Colman per The Father e Amanda Seyfried per Mank.
Youn parteciperà alla cerimonia degli Oscar la prossima settimana ma vista la recente ondata di violenza anti-asiatica in corso in America, ha affermato di essere un po’ in trepidazione anche per questo motivo. In merito agli ultimi avvenimenti ha detto:
Mio figlio, che è coreano americano, vive negli Stati Uniti. Era preoccupato per il fatto che venissi negli Stati Uniti per gli Oscar, perché aveva paura che mi sarei fatta male. Mi ha anche chiesto: Non hai bisogno di una guardia o qualcosa del genere? È una cosa triste. Solo perché sei asiatico, non c’è motivo di dover essere attaccato in questo modo.
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