Apple rivendica l’eliminazione dei caricabatteria dalle confezioni degli iPhone 12. Nel suo ultimo report dedicato all’ambiente l’azienda di Cupertino celebra i traguardi raggiunti grazie alla nuova strategia. Ossia? Ben 861.000 tonnellate di rame, zinco, stagno e altri metalli in meno. L’ambiente ringrazia, alcuni consumatori forse un po’ meno.
Come ampiamente previsto da diversi osservatori subito dopo ai primi rumor, la scelta di non includere i caricabatteria nelle confezioni degli ultimi smartphone è stata ripresa da pressoché ogni grande brand del mercato. Con qualche grattacapo legale: in Brasile l’autorità a tutela dei consumatori ha multato Apple per 2 milioni di dollari. Le leggi locali obbligano i produttori a vendere ogni prodotto tech assieme a tutti gli strumenti necessari per la ricarica.
Non includere più i caricabatteria è stata una scelta coraggiosa da parte di Apple, ma soprattutto una scelta necessaria per il nostro pianeta. Da quando l’anno scorso abbiamo scelto di non includere più un caricabatteria nelle confezioni degli iPhone e degli Apple Watch abbiamo evitato di estrarre una quantità estremamente significativa di materiali dalla Terra. Ma non solo: abbiamo anche eliminato le emissioni prodotte dal loro trattamento e dalla logistica
si legge nel comunicato di Apple.