La NASA ha selezionato SpaceX per continuare lo sviluppo di parte del programma Artemis che vede il primo lander commerciale che porterà i prossimi due astronauti sulla Luna. Sarà un altro momento storico che vedrà la prima donna e la prima persona di colore sulla superficie lunare.
La NASA si sta preparando allo sviluppo di una sezione del programma Artemis che avrà come obiettivo l’invio di astronauti sulla Luna. E per farlo ha scelto SpaceX, un contratto per un valore di aggiudicazione totale a prezzo fisso di 2,89 miliardi di dollari.
Con questo premio, la NASA e i nostri partner completeranno la prima missione dimostrativa con equipaggio sulla superficie della Luna nel 21 ° secolo, mentre l’agenzia compie un passo avanti per l’uguaglianza delle donne e l’esplorazione dello spazio profondo a lungo termine. Questo passaggio fondamentale pone l’umanità sulla strada per un’esplorazione lunare sostenibile e tiene gli occhi sulle missioni più lontane nel sistema solare, Marte compreso
ha affermato Kathy Lueders, NASA amministratore associato per Human Explorations and Operations Mission Directorate.
Grazie al potente razzo Space Launch System dell’agenzia i quattro astronauti a bordo della navicella spaziale Orion saranno trasportati per il viaggio di più giorni verso l’orbita lunare.
Una volta giunti a destinazione i due membri dell’equipaggio si trasferiranno all’interno del sistema di atterraggio di SpaceX, human landing system (HLS), per l’ultima tappa che porterà i due astronauti sulla superficie della Luna.
La nave spaziale HLS di SpaceX è progettata per atterrare sulla Luna si appoggerà ai motori Raptor collaudati dell’azienda grazie ai voli dei veicoli Falcon e Dragon. Questa astronave è dotata di una cabina spaziosa e due sacche d’aria per le passeggiate lunari degli astronauti.
Questa navicella in particolare la sua architettura è destinata a evolversi in un sistema di lancio e atterraggio completamente riutilizzabile progettato per i viaggi verso la Luna, Marte e altre destinazioni.
La permanenza sulla Luna sarà di una settimana durante la quale l’equipaggio ispezionerà la superficie lunare. Finito il periodo di esplorazione saliranno a bordo del lander per il breve viaggio di ritorno in orbita per raggiungere la Orion per poi tornare sulla Terra.
Si torna sulla Luna e grazie ai suoi partner commerciali e internazionali la NASA metterà a punto le tecnologie di atterraggio di precisione e svilupperà nuove capacità di mobilità per consentire l’esplorazione di nuove regioni della Luna. Tutti progetti che fanno parte del programma Artemis che porterà all’esplorazione umana su Marte.
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