Gli scrittori di Predator hanno intentato una nuova causa contro la Disney. Sfruttando una clausola della legge sul copyright del 1978, Jim e John Thomas stanno cercando di annullare il trasferimento iniziale del copyright che hanno fatto alla 20th Century Fox quando hanno venduto la sceneggiatura originale.
Questa legge in pratica, affrontava l’apparente ingiustizia nel consentire alle grandi aziende di acquistare opere protette da copyright dai suoi creatori, e quindi goderne dei benefici successivi senza compensare i creatori. Per rimediare, ai creatori è stata data l’opportunità di presentare una petizione per la restituzione dei loro diritti d’autore dopo un certo periodo di tempo, di solito 35 anni.
Secondo la nuova causa, la data di cessazione effettiva per la loro sceneggiatura (originariamente intitolata Hunters) è il 17 aprile di quest’anno, il che significa che se la Disney non si accorda con i Thomas, è probabile che il loro previsto reboot di Predator con il regista Dan Trachtenberg dovrà essere rimandato fino alla risoluzione del caso, con il rischio che il progetto venga abbandonato.
La causa indetta dai creatori di Predator è la prima causa che ha preso di mira la Disney su una proprietà che precedentemente era della 20th Century Fox. Ricordaimo che Disney ha acquistato la 20th Century Fox nel 2019. Hollywood Reporter, che per primo ha riferito della causa, osserva che questa causa potrebbe creare un precedente che renderebbe gli studi vulnerabili a una sfilata ininterrotta di cause legali come questa.
Potrebbe interessare anche:
- Predator: New Lawsuit Could Stop Disney’s Reboot (comicbook.com)