Singapore, più di altre regioni, ha visto negli ultimi anni un importante crescita nel mercato delle consegne a domicilio. Una startup vuole capitalizzare su questo trend occupando una nicchia estremamente peculiare: le consegne di latte a domicilio via robot.
Il robot si chiama Camello ed è in test da circa un anno. In questo periodo ha rifornito circa 700 diverse abitazioni. Non solo latte: il robot, un prodotto della OTSAW Digital, si occupa anche di altri beni di prima necessità come le uova e il pane.
Gli ordini si effettuano da una comoda app. Una volta che il robot si trova nel punto di raccolta – tipicamente la lobby del condominio – il cliente può sbloccarlo usando lo smartphone e raccogliere quanto acquistato.
Camello è attrezzato con una serie di sensori per la computer vision e può trasportare fino ad un massimo di 20 Kg di prodotti. Quanto basta per effettuare in autonomia dalle quattro alle cinque consegne per giorno.
Dopo ogni ordine il robot sterilizza il vano del cibo usando delle luci ultraviolette. «Dall’inizio della pandemia le persone vogliono dei servizi completamente automatizzati, senza contatti o prossimità con altri», ha spiegato Ling Ting Ming – ingegnere a capo del progetto – a Reuters.
Il robot lattaio è stato progettato pensando soprattutto agli anziani, in modo da ridurre la necessità di uscire e affaticarsi trasportando le sporte con la spesa. In realtà, come suggerisce un’intervistata, sembra che il robot stia ottenendo maggiore successo trai più giovani. Nulla di imprevedibile.