Tutto ciò che è accaduto in Justice League, e lungo tutta la gestione dei film DC Comics da parte di Zack Snyder fa intendere come alla Warner Bros ci fossero parecchi problemi. Chris Terrio, sceneggiatore di Justice League e Batman v Superman, in un’intervista a Vanity Fair ne ha parlato abbondantemente, rivelando anche di aver chiesto di rimuovere il suo nome dai credits di Justice League dopo che il film è stato affidato a Joss Whedon.

Ecco le sue parole:

Ho chiamato il mio avvocato dicendo che volevo far rimuovere il mio nome dai credits del film. Ma le stampe erano già state prodotte, e quest’operazione avrebbe portato a dei ritardi nella distribuzione. Sarebbe stata una storia che avrebbe prodotto uno scandalo internazionale. Perciò sono stato in silenzio, ed ho evitato di fare pubblicità negativa. Quel film però non rappresentava il mio lavoro. Non sono stato invitato all’anteprima, e non ho più guardato quel Justice League.

Per lo sceneggiatore la versione del film del 2017 è stata “un atto di vandalismo”. Terrio ha anche parlato di come la Snyder Cut abbia ristabilito uno dei fulcri di tutto il film: la storia di Cyborg. Sembra che sia lui che Snyder ci tenessero parecchio ad approfondire il personaggio, cosa che nella versione di Whedon è poco presente.