Tesla aveva promesso che le prime consegne delle nuove Model S e Model X sarebbero arrivate già a poche settimane dalla presentazione e dalla conseguente apertura dei preordini. Eppure -come riporta Electrek – così non è stato.

Sarebbero sempre di più i clienti Tesla ad aver lamentato degli importanti ritardi rispetto alle tempistiche di consegna inizialmente garantite dall’azienda. Elon Musk – riporta sempre Electrek sulla base di una email inviata dal CEO ai dipendenti – a febbraio del 2021 aveva spiegato che Tesla stava ultimando la conversione delle sue linee di produzione. L’obiettivo era di raggiungere il pieno potenziale di produzione con il secondo trimestre del 2021.

«La domanda è estremamente alta, questo significa che dovremo tornare ai doppi turni. Vi prego di raccomandare amici e conoscenti per la nuova fase di assunzioni», si legge nella email inviata dal CEO. Questo succedeva sei settimane fa, nel frattempo non abbiamo notizia di una sola nuova Model S o Model X consegnata.

Molti clienti a cui era stata inizialmente promessa una consegna entro marzo-aprile, ora hanno ricevuto notifica di un posticipo verso maggio-luglio. Non sono chiare le ragioni di un ritardo così importante, vale comunque la pena di sottolineare che il settore automotive è quello che più di tutti sta soffrendo la crisi dei semicondutori. Intere linee di produzione di alcune grosse case automobilistiche sono state completamente congelate in ragione della scarsità di chip. Non sappiamo se sia proprio questa la ragione dietro ai ritardi di Tesla – Electrek non lo dice -, ma ci sembra molto verosimile.