Facebook inizia a segnalare quali profili siano parodistici

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Capita, sui social, che ci si imbatta in news eclatanti, da condividere immediatamente. Magari non abbiamo tempo – o voglia – di leggerne il testo, ma il titolo è accattivante e la fonte sembra avere un’aria autorevole. Ecco dunque che si finisce a intasare Facebook condividendo con tutti dei post parodistici di The Onion, spacciandoli drammaticamente per veri.

In un periodo in cui l’economia dell’attenzione è tanto pressante, simili strafalcioni non sono da prendere troppo alla leggera, anche figure autorevoli, politici e la stessa stampa sono incappati occasionalmente in errore, magari dando vita a infinite catene di fake news.

Nel tentativo di risolvere definitivamente anche queste ambiguità, Facebook ha introdotto oggi sulle pagine statunitensi alcune etichette con cui fornire al pubblico un contesto interpretativo sui contenuti visualizzati. Voci quali “pubblico ufficiale”, “pagina creata dai fan” e “pagina satirica” sono quindi comparsi nei News Feed a stelle e strisce, assistendo gli americani nella lettura delle notizie.

Per ora la funzione è disponibile esclusivamente negli USA, tuttavia l’azienda tech prevede di estenderne progressivamente l’implementazione all’intero network internazionale. Gli utenti Facebook italiani, insomma, dovranno tenere duro ancora un po’ e contare sul loro spirito critico, per distinguere tra fatti e scherni parodistici.

 

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