Un raggio cosmico è stato intercettato mentre attraversava la nostra galassia, la Via Lattea, con una carica energetica pari a 957 trilioni di teraelettronvolt, TeV. Questa scoperta conferma l’esistenza all’interno della Via Lattea di superacceleratori cosmici che possono aumentare l’energia dei fotoni.
I raggi cosmici ad alta energia sono flussi di particelle come protoni e nuclei atomici che fluiscono costantemente nello spazio quasi alla velocità della luce. Provengono da sorgenti che hanno un potente campo magnetico tale da accelerare le particelle, come le supernove o i buchi neri super massicci.
I raggi cosmici hanno carica elettrica e fino ad ora è stato difficile poterli osservare perché cambiano direzione quando attraversano un campo magnetico, e la nostra galassia ne è piena.
L’intercettazione di questi raggi cosmici ad alta energia dimostrerebbero che anche all’interno della nostra galassia esistono degli superacceleratori cosmici. Questi acceleratori si chiamano PeVatron e trovarli potrebbe aiutarci a capire cosa sta producendo i raggi gamma ad alta energia che attraversano la galassia.
Questo lavoro pionieristico apre una nuova finestra per l’esplorazione dell’estremo Universo. L’evidenza osservativa segna un’importante pietra miliare verso la rivelazione delle origini dei raggi cosmici, che hanno sconcertato l’umanità per più di un secolo.
ha detto il fisico Jing Huang dell’Accademia cinese delle scienze in Cina.
La ricerca è stata pubblicata su Physical Review Letters.