Microsoft fornirà 120.000 visori HoloLens altamente personalizzati all’esercito USA. Il contratto, scrive CNBC, si estende per i prossimi 10 anni e vale 22 miliardi di dollari.

I primi test risalgono al 2018, quanto Microsoft vinse un appalto da mezzo miliardo per fornire all’Esercito una prima versione – ancora acerba – del visore per la realtà aumentata. «Microsoft ha lavorato intensamente con l’esercito americano negli ultimi due anni, assieme abbiamo realizzato un prodotto in grado di fornire ai militari gli strumenti necessari per raggiungere i loro obiettivi in missione», ha annunciato Alex Kipman, l’inventore del visore HoloLens.

Il primo HoloLens è stato presentato nel 2016, Microsoft lo ha definito un visore per la realtà mista. Il device fin da subito è stato progettato per essere un prodotto B2B, ossia con un target rivolto alle aziende e non al grande pubblico. Negli anni diverse aziende hanno scelto di utilizzarlo, a partire da Ford che lo ha usato per progettare le sue auto dando vita ai primi bozzetti dei veicoli.

Il prodotto finale ottimizzato per l’esercito si chiama IVAS ed è una versione altamente personalizzata dell’HoloLens di Microsoft, sfrutta la tecnologia Cloud Azure.

La notizia dell’intesa con l’esercito aveva suscitato le proteste di alcuni dipendenti dell’azienda americana, ma il CEO di Microsoft Satya Nadella aveva rapidamente liquidato le critiche sostenendo che Microsoft ha il dovere di «fornire prodotti tecnologici alle istituzioni che abbiamo eletto democraticamente, affinché difendano la libertà di cui beneficiamo ogni giorno».