Lo Xiaomi Mi 11 Ultra è uno smartphone che sicuramente non passa inosservato, ma la sua forza è nelle specifiche. Presentato ieri a livello globale dal marchio cinese, il Mi 11 Ultra si presenta già come uno dei più interessanti e performanti device attualmente presenti sul mercato.

Sul retro c’è un mini display AMOLED da 1,1 pollici per selfie e notifiche

Certo, se siete appassionati di design minimal e raffinati passate oltre. Il modulo fotografico occupa praticamente un terzo della superficie posteriore del Mi 11 Ultra. Ma non solo, perché affianco ai tre sensori (il principale da ben 50MP) troviamo un mini display AMOLED da 1,1 pollici. A cosa serve? Beh questo lo potete scegliere voi: volete scattarvi un selfie usando la fotocamera principale? Il mini display si trasforma in un comodo specchio; in alternativa può essere impostato in modalità always-on, oppure può essere usato esclusivamente per la lettura delle notifiche. O si ama o si odia, personalmente riteniamo che dia quel tocco di cyberpunk in grado di distinguere questo smartphone dalle decine di altri top di gamma troppo uguali tra di loro.

Il pannello principale è un Samsung AMOLED E4 da 6,8 pollici con refresh rate a 120Hz. Xiaomi non ha badato a spesa per il suo (super) top di gamma: il case è in ceramica, mentre non manca nemmeno la certificazione IP68 — con una valvola a pressione e un sistema di dissipazione del calore che sfrutta una tecnologia proprietaria di raffreddamento trifase.

Tornando al comparto fotografico, sul retro troviamo un sensore principale Samsung GN2 da 50MP affiancato dal periscopico da 48MP (zoom ottico 5x, ibrido 10x e digitale 120x) e da un grandangolo da 48MP di Sony. Insomma, un arsenale adeguato per scattare foto con risoluzione di 8060×6200 pixel e registrare video in 8K alla risoluzione di 7680×4320 pixel. Il Mi 11 Ultra può anche contare su un sistema di messa a fuoco laser ToF, una modalità notturna per catturare immagini fino a 0,02 lux e molte altre feature di primo livello.

Per la cronaca, il comparto fotografico del nuovo top di gamma cinese è già stato promosso con lode: il portale specializzato DxOMark lo ha messo al vertice della classifica con un punteggio complessivo di 143, uno scarto di 4 punti sul precedente detentore del record, ossia il Mate 40 Pro di Huawei.

Nota di merito anche per la batteria da 5.000 mAh con ricarica turbo da 67W: è a nano catodi di ossido di silicio 2nd gen, la premessa è che dovrebbe incrementare di 10 volte la capacità di stoccaggio degli ioni di litio.

Il cuore del device è il nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 888 affiancato da 12 GB di RAM LPDDR5. Lo Xiaomi Mi 11 Ultimate è disponibile nelle colorazioni ceramic black e ceramic white. Si parte da 1.199 euro.