La Palantir è una delle più promettenti e controverse aziende del momento. Si occupa soprattutto di politiche di sorveglianza attraverso la raccolta e la lettura dei big data, un tema estremamente delicato e proprio per questo non deve stupire che in passato abbia già messo le associazioni per i diritti civili sul piede di guerra in più occasioni. Vi basti sapere che la Palantir è notoriamente responsabile dell’identificazione e dell’espulsione di diversi immigrati irregolari negli USA, complice un accordo stretto con l’ICE, la polizia di frontiera americana. Una cosa che non ha fatto granché piacere alla sinistra a stelle e strisce. La Palantir si è anche aggiudicata il controverso Project Maven, l’appalto multimiliardario ripudiato da Google dopo le proteste di alcuni suoi dipendenti.

A questo si aggiunge il nome scomodo del fondatore: Peter Thiel, una delle figure più controverse (o affascinanti, a seconda di a chi lo si chieda) della scena tech mondiale.

Questa volta però Thiel non c’entra, perché il polverone è stato creato dalla dichiarazione incongrua e maldestra del CEO Alex Karp. A quanto pare, scrive VICE, Alex Karp ha un’idea tutta sua su quello che sia il ruolo di massimo dirigente di un’azienda quotata in borsa.

Capiamoci, non sto semplicemente cercando di dribblare le vostre domande. Nel senso: questo a quanto pare è precisamente il mio lavoro.

ha detto (non-)rispondendo alla domanda di un cronista su quali fossero le compagnie tech responsabili di danneggiare la società.

I miei avvocati mi hanno dato preciso mandato di ignorare ogni domanda dei giornalisti e non rispondere mai ad una singola richiesta. Ah e per la cronaca, vogliono addirittura che faccia un seminario per imparare ad evadere le domande dei giornalisti ancora meglio senza mai rivelare nulla. Ad ogni modo, fino ad ora me la sono cavata.

Peccato che quel seminario non lo abbia ancora frequentato. Probabilmente gli avrebbero spiegato che “non nominare mai il seminario” è la prima regola del seminario. Chissà se gli avvocati e gli azionisti della Palantir saranno felici di una risposta così spregiudicatamente schietta.