Tempo fa aveva fatto il giro del mondo il video di una donna che aveva salvato un koala dalle fiamme che stavano allora avviluppato l’intera Australia. Il koala in questione è stato soppresso poco dopo, ma la vicenda è comunque stata di grande ispirazione, umanamente, ma anche commercialmente. Stando a quanto sostiene YouTube, sempre più persone hanno infatti deciso di cercare visibilità inscenando video di salvataggi di animali.
La cosa è divenuta tanto diffusa da generare un “grottesco trend”, un trend che mette in pericolo la vita delle creature che nella sfera della fiction vengono assistite, un trend a cui il social vuole ora porre definitivamente fine. Tra i contenuti caricati sul portale comparivano infatti cuccioli trattenuti dalle spire di serpenti, cani legati ai binari dei treni e gatti seppelliti quando ancora in vita.
I risultati d’audience di simili spettacoli è disarmante. Il desiderio di sentimenti positivi travalica il senso critico e i criminali in questione ottengono un flusso di visitatori stratosferico, il che si trasforma immancabilmente in incassi pubblicitari altrettanto significativi.
Non è chiaro come YouTube abbia intenzione di distinguere i salvataggi orchestrati da quelli genuini, ma la testata The Times, entrato in contatto con l’azienda, suggerisce che i moderatori possano tenere in considerazione le tempistiche degli interventi.
Se il cineoperatore si è attardato in lunghi preamboli prima di intervenire o se ha cercato molteplici inquadrature con cui rendere più dinamica la sua impresa, la clip dovrebbe quindi essere considerata un montaggio.
Interessante notare che YouTube abbia anche intenzione di definire un canone di giudizio puntuale per quanto riguarda i video che ritraggono l’ingestione di pietanze viventi. Caricare scene in cui ci si ciba di animali invertebrati andrà bene, mentre divorare creature vertebrate si meriterà la censura.
Mangiare un polpo vivo in Corea è un esempio di quello che è concesso, visto che è accettato come norma tradizionale, tuttavia mangiare dei cuccioli di topo in vita, cosa che abbiamo visto fare, non è permesso,
ha riferito Colin Goulding, direttore generale della fiducia e della sicurezza di YouTube.
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- YouTube bans fake animal rescue videos (thetimes.co.uk)