Se pensavate che collezionare LEGO fosse già di per sé un hobby costoso, beh, forse dovrete ricredervi. Nel senso che potrebbe diventare più oneroso. Estremamente più oneroso. No, niente rincaro sui prezzi dei set. In compenso pare che Lego sia interessato ai crypto-collezionabili, ossia ai costosissimi NFT per cui sta impazzendo il mondo negli ultimi mesi.
A dare un importante indizio è un tweet sibillino (ora rimosso) pubblicato dall’account ufficiale di Lego:
Zeros and ones but still a brick #NFT
si legge nel post, di cui trovate uno screen poco sopra. Il post era accompagnato da una brevissima clip, che è stata ripresa e commentata dallo youtuber Ashnflash:
La clip ritrae un render 3D di un mattoncino LEGO disturbato da alcuni glitch. Non conosciamo le ragioni che hanno spinto LEGO a rimuovere il post. È verosimile che si tratti un teaser pubblicato in anticipo rispetto all’agenda ufficiale dell’azienda.
Ovviamente l’episodio ha aperto le danze dei rumor e delle speculazioni più selvagge. Ad esempio non manca chi parla di un’ipotetica criptovaluta brandizzata LEGO.
https://twitter.com/LiamLimeGames/status/1375139280067125254?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1375139280067125254%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fcointelegraph.com%2Fnews%2Fcould-lego-be-hopping-on-the-nft-train
Esiste poi l’ipotesi che LEGO abbia deciso di fare marcia indietro viste le reazioni dei suoi follower. In moltissimi hanno puntato il dito contro l’impatto ambientale dei NFT. È vero, come tutte gli applicativi della blockchain, anche i NFT consumano molte risorse ambientali a causa del dispendioso protocollo PoW. Sarebbe un bel paradosso per un brand a vocazione ecologista come LEGO.
Non hai la minima idea di quello che abbiamo scritto fino ad adesso? Nessuna paura, puoi dare una letta al nostro speciale sui NFT e recuperare l’ultima follia del mondo crypto:
- Could LEGO be hopping on the NFT train? (cointelegraph.com)
- LEGO tweets mysterious NFT tease, immediately deletes it (brickfanatics.com)