Consumer Report, storica rivista americana, mette nel mirino le telecamere interne delle auto Tesla. Secondo gli esperti intervistati dalla rivista, rischiano di essere un pericolo per la privacy di proprietari e passeggeri del veicolo.
Elon Musk aveva spiegato che le telecamere sono pensate in luce di un possibile futuro servizio di robotaxi. Un domani —questa è la premessa— i proprietari delle auto Tesla potranno decidere di metterle a disposizione di altri clienti, sfruttando la guida autonoma e ricevendo un compenso per ogni corsa effettuata usando la loro auto.
Oggi le telecamere vengono soprattutto usate per verificare che il conducente sia attento e abbia gli occhi sulla strada quando Autopilot è attivo. Altri veicoli usano dei sensori infrarossi per quest’ultimo scopo, ma quelle di Tesla sono delle vere e proprie telecamere.
Ogni volta che un video viene registrato, questo potrà essere visualizzato successivamente. Sicuramente ci possono essere dei limiti legali a chi può accedere ai video e in che modo, ma ci esisterà sempre la possibilità che ci possano accedere anche le compagnie di assicurazione, le forze dell’ordine e le altre parti coinvolte in un eventuale incidente.
sintetizza un consulente dell’Electronic Privacy Information Center.
La telecamera attualmente è presente sulle Model 3 e Model Y più recenti. Si trova all’altezza dello specchietto. La telecamera è spenta di default, ma si accende automaticamente a determinate condizioni, ad esempio quando si attiva la frenata automatica d’emergenza.
Non ci sono molte informazioni su come Tesla utilizzi questi dati, dove vengano conservati e per quanto tempo. Il problema, scrive Consumer Report, è proprio questo.
Nel frattempo, le telecamere delle auto Tesla hanno fatto scattare le preoccupazioni dell’esercito cinese, che ha deciso di bandire i veicoli dell’azienda americana dalle sua basi militari:
- Why Tesla’s in-car monitoring camera is a major privacy risk (thenextweb.com)