Sony si starebbe apprestando a chiudere definitivamente gli store online di PS3, PSP e PS Vita, almeno stando a un informatore della testata The Gamer. Secondo all’insider, i servizi per PlayStation 3 e PlayStation Portable chiuderanno i battenti il 2 luglio, mentre quelli di Vita resisteranno poco più e arriveranno fino al 27 agosto.
Sony dovrebbe rilasciare un annuncio ufficiale nelle prossime settimane, ma se la cosa venisse ufficializzata vorrebbe anche dire che presto non sarà più possibile acquistare titoli digitali per le suddette piattaforme.
Al momento non è chiaro come una simile evoluzione possa impattare sulle librerie dei giochi già acquistati dai gamer, ovvero se l’abbattimento dei negozi online si traduca o meno nell’impossibilità di scaricare nuovamente quei titoli di cui si è comprata la licenza d’uso.
La chiusura dei vecchi Store PlayStation di Sony si tratterebbe tuttavia di un episodio storico, che molte altre aziende adopererebbero per orientarsi all’interno di un sistema di digitalizzazione le cui regole non sono ancora state del tutto consolidate.
Nonostante le ditte videoludiche siano contrattualmente autorizzate a recedere i servizi, non è infatti insolito che si sollevino lamentele quando i server di un videogame online vengono abbattuti o quando un gioco viene reso irreperibile dal suo distributore.
Sony, dunque, potrebbe trovarsi a incorrere nella reazione di un ridotto, ma consistente, zoccolo duro di fan scontentati da una simile evoluzione, potenzialmente dannosa agli interessi dei consumatori.
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