Ce lo aspettavamo dalle varie dichiarazioni emerse ed è il momento di tornare al nostro appuntamento settimanale nel MCU e in questo caso con gli easter egg del primo episodio di The Falcon And The Winter Soldier.
Perché si, la visione del primo episodio, ci ha già consegnato un numero molto alto di easter egg, riferimenti ai fumetti e ai precedenti film e molto altro materiale interessante da descrivere per inquadrare questo nuovo percorso che stiamo per fare assieme.
The Falcon and The Winter Soldier torna ad un mood decisamente Marvel: potremmo definirlo un buddy-action-adrenaline-spy con elementi introspettivi, o più semplicemente figlio di quel Captain America: Winter Soldier, che come tutti già sapete rimane uno dei prodotti più riusciti e coinvolgenti dell’intero MCU.
La formula utilizzata su WandaVision si ripropone, anche se con qualche differenza. Gli elementi direttamente tratti da comics continuano ad esserci e ci vengono riproposti con i giusti tempi, nascondendo dettagli tra nomi e indizi, anche se il tono action (specie dei primi adrenalinici dieci minuti) ci porta a fruirne in maniera decisamente diversa. Anzi, alcuni elementi, nascosti nei titoli di coda, sono veramente più difficili da scovare, meno smaccatamente messi in risalto rispetto a quelli di WandaVision.
Questi articoli vi faranno compagnia per le prossime sei settimane quindi, parallelamente al nuovo format live PHASE FOUR, dedicato al MCU e al momento proprio su questa serie, in onda ogni martedì sui canali di Lega Nerd, curato e condotto da me personalmente e con diversi ospiti che ci faranno compagnia.
Attenzione: da qui in poi si sganciano spoiler a frammentazione, quindi procedete a vostro rischio e pericolo.
Bene amici, è tempo di indossare gli occhiali a raggi X, stringere le cinghie della propria tuta alare (ci sta, in questo caso) e di lanciarci da un aereo a 3000 metri di quota a caccia degli easter egg del primo episodio di The Falcon and The Winter Soldier.
Vecchi nemici, nuove minacce
Il primo elemento che si inserisce tra gli easter egg del primo episodio di The Falcon and The Winter Soldier è il ritorno di un nemico del passato, ovvero Georges Batroc, alias Batroc The Leaper. Lo avevamo già conosciuto nel già citato Captain America The Winter Soldier e oggi ritorna in vena di combinarne qualcuna, senza però tener conto che Sam Wilson è pronto a braccarlo come una preda.
Il personaggio nasce nel 1966 dalla penna del Sorridente Stan Lee e coi disegni di Dick Ayers su concept del King Jack Kirby. Batroc è un atleta e un grande combattente (no, non vola e non ha superpoteri) e come visto nel film citato e in questa serie è un mercenario. Nei fumetti si è scontrato molte volte con Cap e con Agent 13 (Sharon Carter, che vedremo tra poco tornare nella serie) e ha avuto modo di allearsi con il Barone Zemo, rendendo coerente la sua presenza nel primo episodio.
Il sergente Joaquin Torres è un altro elemento interessante tra gli easter egg del primo episodio di Falcon and The Winter Soldier. Il soldato che accompagna in collegamento radio Sam Wilson è un personaggio che si è già visto nei fumetti Marvel. Il personaggio creato da Nick Spencer (un autore che ha legato la sua firma ad un importante ciclo di Captain America, quello del famoso “hail Hydra” pronunciato da Steve Rogers che ha dato vita poi al successivo Secret Empire). Torres nei fumetti non è un militare, ma un immigrato messicano in cerca di una nuova vita negli States. Verrà rapito dalla Società dei Serpenti e sottoposto ad un esperimento del Dr. Malus (quando si parla di originalità nei nomi) che lo renderà un ibrido uomo-falco, con tanti di ali e poteri particolari.
E alla base di questo esperimento c’è proprio Redwing, il falco di Sam Wilson con il quale ha un legame telepatico e che nel MCU è invece diventato un cazzutissimo drone da combattimento tutto missili, mitragliatori e velocità supersonica.
Al momento Torres è un membro dell’Air Force impegnato nelle indagini sull’organizzazione Flag Smashers. Chissà cosa riserverà il futuro per questo nuovo volto.
Ah, importante, segnatevi il nome di Power Broker. Il nome appare nei super titoli di coda del primo episodio e – fatalità – è anche uno degli alias che assumerà il dottor Malus durante il suo percorso editoriale. Power Broker quindi potrebbe ricoprire il ruolo del dott. Malus, impegnato a donare super poteri a vari tizi, come in effetti si vede in uno dei componenti di Flag Smasher, quello che fa il culo a strisce proprio al povero sergente Torres.
Flag Smasher, quando uno diventa molti
Ecco un altro easter egg del primo episodio di Falcon and The Winter Soldier che arriva direttamente dai fumetti e dal passato.
Karl Morgenthau è un villain nato nel 1985 proprio per essere la perfetta (ennesima) antitesi del nostro Captain America. Se il primo rappresenta i valori americani, la libertà e il patriottismo, Spezzabandiera (e dopo WandaVision e il buon Ralph “Alzabandiera” Bohner un sorriso esce spontaneo) incarna tutto l’opposto. Anche in questo caso non parliamo di un personaggio particolarmente influente dell’universo Marvel, ma adoro questa nuova propensione nell’andare a pescare personaggi minori e portarli alla conoscenza del grande pubblico.
Nei fumetti ha avuto ben tre identità (a noi importa solo la prima) e si è scontrato innumerevoli volte con Cap e anche con U.S. Agent, un nome che tornerà a brevissimo.
In The Falcon and The Winter Soldier, Flag Smasher è il nome di un’organizzazione terroristica, il cui simbolo (la mano rossa (di Saruman…ehm, no) riporta alla mente un’iconografia anarchica e insurrezionalista. In pratica dopo lo snap si sono sviluppati sostenendo che in fondo aveva ragione Thanos e si stava meglio quando si era in meno.
Ve la ricordate Erin Kellyman in Solo: A Star Wars Story? Dai, capelli rossi ricci, costume super badass e moto volante? L’abbiamo già vista nei trailer di questa serie e la ritroveremo nei panni di Karli Morgenthau, leggera rivisitazione del villain appena descritto, come riportato nei titoli di coda.
Steve Rogers, troppi ricordi, non ce la faccio
Durante la cerimonia commemorativa per Steve Rogers allo Smithsonians di Washington DC, James Rhodey Rhoades (che sarà protagonista della serie Armor Wars) e Sam Wilson si fanno un giretto per il museo dedicato al Capitano. E qui ci sono un bel po’ di easter egg del primo episodio di Falcon and The Winter Soldier.
La prima cosa che salta all’occhio ad uno come me e la celebre e leggendaria copertina del numero di Captain America di Joe Simon e Jack Kirby del marzo 1941, quella con il super gancio destro contro un Adolf Hitler annichilito e umiliato. È lì, non in primissimo piano, ma forte di un potere iconografico davvero splendido. Per me più forte degli articoli di giornale che rimandano al primo film di Captain America, la sua moto e il suo costume originale e tutti gli altri elementi presenti. Ci sono riferimenti a Thanos e ai suoi luogotenenti con la foto dell’astronave con cui arrivano sulla terra, la lista che scorre coi nomi delle persone scomparse dopo lo snap e molto altro. Ma per conta più di tutte quella copertina, il vero simbolo di Cap e del suo ideale principale: sconfiggere ogni forma di ingiustizia e tirannia.
Compiti per casa per Bucky Barnes
Bucky Barnes è forse il personaggio che più si è ritagliato il suo spazio interessante in questo primo episodio, complice una buona interpretazione e forse un’ancora migliore scrittura, che con poche battute e molti sguardi, riesce a darci tutte le info di un uomo tormentato dal suo passato.
Un uomo che ancora non riesce a dormire sul suo letto, proprio come Captain America lo riteneva strano e inadatto in Winter Soldier, disquisendo con Sam.
Un uomo costretto a sedute di psicanalisi che lo portano a redarre una lista del perdono piena di nomi interessanti per gli easter egg del primo episodio di Falcon and The Winter Soldier.
Tra questi spiccano certamente quello di Helmut Zemo, che vedremo tornare a breve e che vanta una schermata con il suo tipico passamontagna viola nei titoli di coda, ma anche altri molto interessanti.
Il nome A. Rostov potrebbe riferirsi a Red Barbarian, l’uomo che nei fumetti imprigionò Bucky in un gulag russo; Hauser potrebbe riferirsi al generale nazista omonimo apparso nei fumetti anni ’60 di Nick Fury and The Howling Commandos; C. Kusnetsov, nei fumetti, è stato uno scienziato ossessionato dalla corsa allo spazio che poi ha dato vita ad un robot gigante che affrontò Iron Man sulla superficie lunare.
Oltre ai personaggi immaginari ci sono anche degli omaggi ad alcuni artisti ed editor che hanno lavorato per Marvel nel corso degli anni come Steve Whitaker e Len Kaminski.
Peraltro questa agenda ricorda da vicino quella che Steve Rogers cura per appuntarsi i film che si era perso durante il suo periodo di villeggiatura a ghiacciolo-landia.
Un nuovo Captain America di nome John Walker
Nella ricerca degli easter egg del primo episodio di Falcon and The Winter Soldier arriviamo al punto cruciale dell’episodio, ovvero l’annuncio in diretta televisiva (sui canali di WHiH News, che già abbiamo visto altre volte nel MCU) del nuovo soldato incaricato di indossare la bandiera: John Walker, alias U.S. Agent.
Il personaggio di John Walker nasce nei fumetti nel 1986, inizialmente come villain, più o meno involontariamente messo contro Captain America per screditarne l’immagine con azioni di boicottagio mediatico.
Dopo numerosi confronti e dopo aver ottenuto super poteri (forza, velocità, resistenza e un discreto fattore di guarigione) dall’organizzazione Power Broker (nome ritorna quindi e che osserviamo nei titoli di coda) finisce per diventare veramente un eroe riconosciuto e addirittura ad essere scelto dal Governo Americano come sostituto di Steve Rogers nel suo periodo di tensione con le autorità (molto successivo all’assunzione dell’identità alternativa di Nomad).
John Walker viene addestrato per essere un combattente di alto livello e per utilizzare lo scudo di Cap e per un po’ farà il suo bravo dovere di soldatino, salvo poi sbroccare come un matto (a causa dell’assassinio della propria famiglia) ed iniziare a distribuire giustizia sommaria (e letale) in virtù di un temperamento non certo solido come quello dell’icona di casa Marvel.
E i titoli di coda parlano chiaro, l’uomo che porta lo scudo alla fine dell’episodio è proprio John Walker, il nuovo Captain America, cosa che a Sam Wilson non piace molto. Però, figliolo, sei stato tu a rifiutare lo scudo eh. Non è che se hai dato il due di picche alla tipa che ti faceva il filo ora te la puoi prendere con lei se ha deciso di uscire con qualcun altro.
Vedremo se questo U.S. Agent (recentemente oggetto di una nuova serie di C. Priest e il cui nuovo design è stato creato dal nostro Stefano Landini, con cover di Marco Checchetto), assumerà un ruolo positivo o da antagonista, al momento mi sento solo di dire (con tutto il rispetto per l’attore Wyatt Russell) che sfoggia una discreta faccia da culo.
Ce ne sono altri di riferimenti minori ai fumetti, come il personaggio di Sarah Wilson, sorella di Sam che anche nei fumetti è vedova e con figli a carico che spesso necessitano dell’aiuto dello zio supereroe.
Molti di questi però si trovano negli ottimi titoli di coda che vanno davvero scansionati ai raggi X perché nascondono molti dettagli che possono suggerire tanti indizi.
Si vedono riferimenti alla città di Madripoor, tanto cara a Claremont, Wolverine (il Guercio) e agli X-Men, questa sorta di regno dei contrabbandieri che vedremo nei prossimi episodi come teatro delle vicende, oltre a diverse note che parlano di progetti di ricerca del governo come quello che si potrebbe riferire a Isaiah Bradley, il Captain America Nero creato da Robert Morales e Kyle Baker nel 2003 e unico sopravvissuto agli esperimenti del governo di tentare di replicare il siero del supersoldato usando cittadini afroamericani come cavie. Lo stesso potrebbe avere il volto di Carl Lumbly ma – hey non abbiamo imparato niente da WandaVision? – andiamoci piano con le teorie.
Questa è la prima tappa del viaggio alla caccia degli easter egg del primo episodio di The Falcon and The Winter Soldier, ogni settimana ci rivedremo qui sulle pagine di Lega Nerd (e sui nostri canali video, twitch in primis) per scovare ogni singolo indizio e dettaglio di questa PHASE FOUR del MCU.
Dal quartier generale dello Zeth S.H.I.E.L.D. per il momento è tutto! Buona caccia, vendicatori!
The Falcon and The Winter Soldier è disponibile, a cadenza settimanale, dal 19 marzo su Disney+