Microsoft, per l’ennesima volta, ha ribadito che la realtà virtuale non è in alcun modo una priorità nella sua strategia legata al brand Xbox. Insomma, non arriverà un visore VR per Xbox Series X e Series S.
Questa volta la precisazione è stata resa necessaria da un errore di localizzazione, che aveva contribuito a creare false aspettative da parte del pubblico. Peraltro – come notato da IGN Italia -, l’errore di localizzazione sarebbe proprio nato in Italia.
Un messaggio nel sistema operativo Xbox lascia intendere il possibile debutto di un visore per la realtà virtuale.
aveva scritto la versione italiana del noto portale dedicato ai videogiochi. Peccato che quel messaggio non comparisse assolutamente – scrive questa volta The Verge – negli altri Paesi. Insomma, si è trattato di un errore di traduzione. Comprensibile, visto che appariva quando si cercava di collegare le nuove cuffie da gaming brandizzate Xbox alla console. In americano i visori per la realtà virtuale vengono chiamati ‘headset’, proprio come le cuffie. Da qui l’ambiguità che deve aver mandato in tilt chi si occupa della localizzazione in italiano dei servizi di Microsoft.
Ovviamente, il fraintendimento ha provocato una cocente delusione in chi sperava di vedere anche su Xbox un prodotto simile al visore Playstation VR. Un’ipotesi che era tuttavia stata smentita da Xbox e dallo stesso Phil Spencer in più occasioni, l’ultima nel 2019. Nelle ultime ore, Microsoft ha confermato che si trattava di un errore e ha ribadito nuovamente che, “almeno per il momento”, la realtà virtuale non è una priorità per la strategia del brand Xbox.