L’Italia è il secondo mercato per popolarità della nuova chiacchierata app Clubhouse. Non stupisce allora che i due fondatori – Paul Davison e Rohan Seth – abbiano scelto proprio il nostro Paese per avviare una serie di townhall, ossia dei Q&A atipici dedicati ad utenti e giornalisti delle diverse community nazionali.
Vediamo tutti i principali annunci così come riportati dal sito HDBlog:
- Come promesso, gli sviluppatori stanno lavorando ad una versione per Android di Clubhouse. Oggi il social network, a cui si accede solo per invito, è disponibile esclusivamente per gli utenti iOS. Non esiste una tempistica ufficiale, ma si parla – genericamente – di una release prevista per i prossimi mesi.
- Nasce Clubhouse Creator First, un test pilota dedicato ai content creator più interessanti e di maggiore successo. Il social né selezionerà soltanto 20 all’inizio. Non ci sono ancora informazioni sul come e quando, ma i content creator selezionati potranno finalmente monetizzare i loro podcast/conferenze. Gli account interessati possono candidarsi a questo link.
- Alcuni content creator del programma Creator First riceveranno da Clubhouse anche device ed accessori pensati per migliorare la loro produttività e la qualità delle trasmissioni. Si è parlato di iPhone, AirPods, iRig e simili.
- Clubhouse sta anche lavorando ad una localizzazione in italiano, mentre in futuro dovrebbero arrivare nuove modalità per condividere con amici e conoscenti – ma non solo – gli inviti utili per iscriversi al social.
Nel corso dell’evento i due creatori dell’app hanno annunciato anche nuove ottimizzazioni in funzione della privacy degli utenti, a partire dalla possibilità di mandare inviti senza dover dare all’app l’accesso a tutta la rubrica.
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