Sempre più Paesi in tutto il mondo hanno annunciato pubblicamente una roadmap per dire definitivamente addio alle auto a motore endotermico. In Europa, UK e Francia sono stati pionieri in questo. Ad oggi manca però una deadline chiara a livello comunitario.
Così, è notizia della scorsa settimana l’invio di una missiva firmata da nove Paesi europei alla Commissione: è arrivato il momento di fissare un impegno certo valido per tutti. La lettera è stata firmata da Austria, Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Malta e Olanda. Italia non pervenuta.
La risposta non è tardata ad arrivare. La Commissione, con la prossima revisione degli standard sulle emissioni prevista per questo giugno, dovrebbe fissare lo stop alla vendita delle auto a motore endotermico a partire dal 2035. Lo ha detto Pascal Canfin, eurodeputato francese del partito di Macron.
Nei prossimi 18 mesi, una cinquantina di leggi saranno riviste a livello europeo per dare sostanza legislativa al Green Deal e uno di questi testi è quello relativo alla Legge sul clima, che fisserà l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 almeno del – 55% nel 2030
ha detto nel corso di un intervento al Parlamento francese, come riporta un’agenzia Ansa. Sempre Canfin ha indicato il 2035 come possibile data a partire dalla quale non sarà più possibile vendere e immatricolare nuovi veicoli a benzina e diesel all’interno dell’Unione Europea. Il divieto dovrebbe quindi riguardare anche i veicoli ibridi.
Il 2035 è una data ricorrente ed è stata scelta a livello individuale da diversi Stati e – nell’ambito dell’auto regolamentazione e dei piani di produzione – anche da alcune case automobilistiche. In alcuni casi, si pensi a Ford, lo stop alla vendita di auto a motore endotermico è anticipato al 2030.