Pixels è il dado elettronico che “illuminerà” le vostre sessioni di D&D

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Tra il desiderio di emulazione post-Stranger Things e la pandemia di Covid-19 che ci ha costretti in casa, in tanti hanno (ri)scoperto il caro vecchio gioco di ruolo vecchio stile, da tavolo, narrativo, con tanti bei dadi da lanciare… anche virtualmente, se le sessioni si svolgono da remoto. Ebbene, su Kickstarter è da poco approdato un progetto che è stato accolto con grandissimo entusiasmo dalla community degli RPG gamer: Pixels.

Si tratta, in sostanza, di un set di dadi (che saranno resi disponibili anche singolarmente) specificamente pensati per i giochi di ruolo ma con una marcia in più, consistente nell’elettronica al loro interno. I dadi, difatti, non saranno solo molto belli da vedere: si illumineranno a ogni lancio e comunicheranno via bluetooth con telefoni cellulari e tablet, secondo routine completamente personalizzabili.

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E personalizzabile sarà non solo il pattern di luci (che coinvolgerà l’intera faccia del dado o unicamente il numero presente sulla stessa, a seconda del modello) ma anche l’utilizzo dei dati derivanti dal lancio: il software di Pixels è in grado di interfacciarsi con Roll20 e Foundry, forse i più popolari sistemi online di gestione di giochi di ruolo. L’idea, ad ogni modo, è quella di renderli compatibili con ogni sistema del genere, come ad esempio D&D Beyond e Fantasy Grounds, grazie anche all’apporto della community stessa: software e hardware di Pixels sono tecnologie open source che cercano l’apporto di ogni volenteroso che vorrà personalizzarne l’esperienza e proporre le proprie mod e integrazioni.

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I dadi sono funzionanti tramite batteria interna, dalla durata di circa cinque ore di utilizzo completo (luci + comunicazione wireless) e si ricaricano completamente in un’ora all’interno del loro astuccio. Particolare attenzione è stata riservata al fatto che i dadi mantenessero tutte le caratteristiche di dadi “classici” di alta qualità (a livello di bilanciamento, peso, fisica) ma al contempo fossero affidabili e durabili. Essendo realizzati in resina, i componenti al suo interno sono sono ben protetti da shock e acqua, quindi sono a prova di lancio “sbagliato”.

Il costo? Naturalmente variabile in funzione dei vari tier presenti: si va dai 39$ per il singolo dado (completo di base di ricarica) al set completo di sette dadi a 199$. Non propriamente economici, ma certamente molto belli e utili per le sessioni in remoto. Continueremmo a utilizzarli anche dal vivo? Chissà. Sicuramente sono uno sfizio molto allettante.

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