Nella giornata di ieri, i sindacati dei lavoratori a servizio della logistica di Amazon Italia hanno annunciato il primo sciopero nazionale da quando l’azienda è attiva nel nostro Paese. Filt Cgl, Fit Cisl, Uiltrasporti e Assoespressi hanno annunciato l’interruzione delle attività dopo che la fase di contrattazione con l’azienda si sarebbe «interrotta bruscamente».
Lo sciopero durerà 24 ore e coinvolgerà tutti gli hub di Amazon sul territorio nazionale. Non era mai successo. In precedenza – ricorda il Corriere della Sera – c’erano già stati degli scioperi, ma avevano tutti coinvolto esclusivamente specifici poli della logistica del colosso, come quando nel 2017 si bloccò il polo di Piacenza.
Sarebbe stata la situazione imposta dal Covid-19 a portare lavoratori e sindacati all’esasperazione. La trattativa con l’azienda – tra le altre cose – prevedeva anche la richiesta di una indennità Covid. I sindacati sottolineano come «l’attività aziendale in presenza non si sia mai fermata». Al contrario, sarebbe cresciuta proprio a causa dell’impennata della domanda da parte dei consumatori.
I numeri dello sciopero nazionale
Lo sciopero, spiega il Manifesto, riguarda tutti i lavoratori «che preparano, smistano e consegnano nelle case degli italiani ben 1 milione di pacchi al giorno». Dunque, parliamo dei 9.000 lavoratori che operano negli Hub e nelle station di Amazon Italia, ma anche dei 9.000 interinali e dei 19.000 driver operativi sul territorio nazionale — nessuno di quest’ultimi è assunto direttamente dal colosso, spiega il quotidiano.
Difficile immaginare quale potrà essere l’impatto dello sciopero. Il tasso di sindacalizzazione dei lavoratori della logistica di Amazon – ammette lo stesso Manifesto – è piuttosto basso.
Riunendo la filiera però abbiamo unito gli elementi di forza. Insomma, con lo sciopero del 22 puntiamo a dare un segnale molto forte ad Amazon
ha spiegato Danilo Morini, sindacalista della Filt Cgil.
- Amazon, lavoratori in sciopero il 22 marzo: richiesta «indennità» per il Covid (corriere.it)
- «Sciopero dell’intera filiera Amazon»: è la prima volta nel mondo (ilmanifesto.it)