La serie tv Pose 3, ideata da Ryan MurphyBrad Falchuk e Steven Canals per FX, è alla sua ultima stagione, composta da 7 episodi, che debutteranno in America a partire dal 2 maggio 2021. Insomma, nessun rinnovo per una quarta stagione, ma pare che per Steven Canals, produttore esecutivo, scrittore, regista e co-creatore di Pose vada bene così:

Quanto sono fortunato ad averlo fatto per tre stagioni. Sono pieno di gratitudine per i nostri intrepidi scrittori, cast, troupe e produttori che hanno lavorato instancabilmente per far prendere vita a Pose, umiliato dal nostro fedele pubblico, grato alla comunità della sala da ballo che si è fidata di noi per raccontare la loro storia, sopraffatta dalla critica che ci ha calorosamente abbracciati e per sempre debitore a Ryan Murphy, FX e 20th Television per aver cambiato la mia vita.

Scrivi il programma televisivo che vuoi guardare! All’epoca sul piccolo schermo non vedevamo molti personaggi LGBTQ E così ho scritto la prima bozza di un pilot che il “giovane me” meritava. Pose è stata concepita come una lettera d’amore alla comunità clandestina della sala da ballo di New York, alla mia amata New York, alla mia famiglia queer e trans, e a me stesso. Io, insieme ai miei incredibili collaboratori, non ho mai voluto cambiare il panorama televisivo. Volevo semplicemente raccontare una storia onesta sulla famiglia, la resilienza e l’amore.

La serie tv Pose è un dramma che mette in luce le madri di casa nell’ambiente del ballo underground di New York, un movimento che ha ottenuto la prima attenzione alla fine degli anni ’80. In questa ultima stagione, siamo nel 1994 e la sala da ballo sembra un lontano ricordo per Blanca (Mj Rodriguez), che fatica a bilanciare l’essere madre con l’essere la partner del suo nuovo amore e anche con il suo ultimo ruolo di aiutante di un’infermiera.

Nel frattempo, mentre l’AIDS diventa la principale causa di morte per gli americani di età compresa tra i 25 ei 44 anni, Pray Tell (Billy Porter) deve far fronte a imprevisti oneri sanitari. Altrove, l’emergere di una nuova e malvagia casa nuova costringe i membri della Casa degli Evangelisti a fare i conti con la loro eredità.

Janet Mock, autrice della serie, regista e produttore esecutivo, ha aggiunto:

La mia vita è cambiata per sempre grazie a Pose, una serie drammatica incentrata su persone trans e queer, persone che convivono con l’HIV / AIDS e persone di colore, senza trepidazioni o scuse. Ha lasciato un segno indelebile nella nostra cultura: lo show televisivo ha avuto successo ed è riuscito a intrattenere trasmettendo in modo autentico, grazie agli attori del mondo LGBTQ, e spostando le persone che vivono ai margini al centro della scena.

Anche se ho il cuore spezzato nel dire addio ai nostri amati personaggi, so che il lavoro che i miei colleghi scrittori e produttori, la nostra troupe e il cast pionieristico hanno fatto su Pose vivrà per sempre come un faro scintillante, pieno di cuore e luminoso di amore, accettazione, famiglia e comunità. Sono grato a FX per essere stata la nostra casa, a 20th Television per il supporto, a Ryan Murphy per la sua visione audace, al nostro pubblico per il suo amore e lealtà dimostrata e alla comunità della sala da ballo per averci dato fiducia.

Le parole di Ryan Murphy, sceneggiatore, regista, co-creatore e produttore esecutivo di Pose 3:

Pose è stato uno dei momenti più creativi della mia intera carriera. Fin dall’inizio, quando io e Steven Canals ci siamo seduti per ascoltare la sua visione e le sue idee per lo spettacolo, abbiamo deciso di realizzare il progetto per passione. Andare dall’inizio della mia carriera alla fine degli anni ’90, quando era quasi impossibile portare un personaggio LGBTQ in televisione, a Pose – che passerà alla storia per avere il più grande cast LGBTQ di tutti i tempi – mi ha reso completo.

Questo spettacolo ha fatto la storia dietro e davanti alla telecamera e la sua eredità è profonda. Sono così orgoglioso dei miei colleghi creatori Steven Canals e Brad Falchuk, e anche del produttore esecutivo / sceneggiatore / regista Janet Mock, che ha lasciato un segno così indelebile con il suo lavoro personale e sincero. Grazie anche a Our Lady J per il suo incredibile lavoro come produttrice, scrittrice e attrice nello show. E a John Landgraf e Dana Walden che hanno sostenuto “Pose” sin dall’inizio. Abbiamo avuto modo di raccontare la storia esattamente come volevamo e ne sono incredibilmente onorato e grato. La storia di Pose potrebbe finire nel 1996, ma il suo impatto continuerà per sempre.

Oltre a Porter e Rodriguez, la serie tv Pose è interpretata da Michaela Jaé, Dominique Jackson, Indya Moore, Hailie Sahar, Dyllón Burnside, Angel Bismark Curiel, Sandra Bernhard e Jason A. Rodriguez.

 

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