Il Principe cerca moglie è uno dei film più conosciuti e apprezzati di Eddie Murphy, un attore che ha dominato la scena degli anni 80 e 90 e continua ad essere un punto di riferimento per la comicità.
Il Principe Cerca Moglie, diretto da John Landis, è uscito nei cinema oltre 30 anni fa e i tempi sono maturi per vedere cosa è successo dopo il lieto fine delle rocambolesche avventure sboccate e sentimentali del principe ereditario del Regno di Zamunda, Akeem.
In questo articolo vedremo perché, a distanza di tanti anni, il film ha un appeal particolare sul pubblico e viene ricordato con particolare affetto (per non parlare delle curiosità che lo circondano!)
Il ritorno nel colorato e fantasioso paese immaginario è una bella sorpresa che potremo gustarci su Prime Video a partire dal 5 marzo 2021 con Il Principe Cerca Figlio.
Ma cosa ci aspetta nel nuovo film su Prime Video?
Ecco la trama:
Dopo che suo figlio è fuggito a New York, Akeem è costretto a partire dal continente africano e fare ritorno nel Queens, il quartiere della Grande Mela dove tutto ebbe inizio, per rintracciare e riportare a casa il giovane principe ereditario.
Assieme ad Akeem/Murphy torna l’irresistibile cast di contorno, in parte interpretato dallo stesso attore e dal suo complice Arsenio Hall, accanto a nuovi personaggi, tra cui uno scatenato Wesley Snipes.
Ovviamente anche Il Principe Cerca Moglie potete recuperarlo, vederlo o ri-vederlo su Prime Video!
La storia di un cult inaspettato
Il Principe Cerca Moglie uscì nel giugno del 1988 in America, una pellicola corale e divertente che ha avuto un successo enorme a livello di incassi: a fronte di un budget di 36 milioni di dollari, ne guadagnò quasi 300 milioni in tutto il mondo.
Eddie Murphy, già lanciatissimo dai precedenti successi, qui consolida in modo assoluto la sua immagine di comico capace anche di sfumature differenti, in particolari brillanti e romantiche.
Dopo il suo esplosivo debutto in 48 Ore e i grandi incassi planetari con Beverly Hills Cop, Una Poltrona per Due e Il Bambino d’Oro, l’attore si era “blindato” con un contratto vecchio stile per sviluppare progetti personali con la “Eddie Murphy Productions”.
Ecco quindi l’idea di una storia romantica, con al centro un giovane principe africano che cerca la sua regina nel quartiere del Queens a New York.
La trama però non convinceva lo studio, che addirittura non permise alla stampa di vedere il film in anteprima perché temeva che la reazione di una svolta “sentimentale” di Murphy potesse spiazzare l’opinione pubblica…
Ma la storia andò diversamente, anche grazie al team artistico all-star, con David Sheffield e Barry W. Blaustein in sceneggiatura, ovvero gli autori di Eddie quando lavorava al Saturday Night Live, e naturalmente John Landis dietro la macchina da presa, dopo aver diretto Una poltrona per Due.
La sinergia tra crew e cast ha spronato tutti a dare il massimo. Memorabile il lavoro del mitico Rick Baker, il mago del trucco premio Oscar, che proprio Landis aveva voluto con lui su Un Lupo Mannaro Americano a Londra e per il video di Thriller di Michael Jackson.
Sono sue le protesi che hanno permesso a Eddie Murphy e Arsenio Hall di entrare nei panni dei personaggi secondari macchiettistici e memorabili, scatenandosi mentre i loro personaggi “principali” erano più eleganti e “trattenuti”.
Narra la leggenda che il lavoro di Baker è stato talmente sopraffino, che quando i dirigenti della Paramount andarono in visita al set mentre Murphy girava la sua scena travestito da Saul, il vecchio ebreo bianco, non riconobbero minimamente la loro star milionaria.
Il risultato finale del film è stato straordinario, come detto: il pubblico ha amato fin dal primo giorno Il Principe Cerca Moglie, facendogli incassare cifre record.
Un po’ di backstage da Il Principe cerca Moglie
Cosa sarebbe un film come questo senza curiosità e aneddoti sulla lavorazione? Quando un regista giocoso come Landis si unisce a un attore di talento come Murphy, tutto può succedere.
Come ad esempio far tornare in scena i fratelli Randolph e Mortimer Duke, gli stessi viscidi speculatori di Una Poltrona per Due.
Proprio loro, che hanno scombinato le vite di Louis Winthorpe III e del truffatore Billy Ray Valentine, si sono alla fine ritrovati senza un soldo, derubati dallo stesso meccanismo truffaldino che tentavano di mettere in atto.
In Il Principe cerca Moglie, è il principe Akeem che vedendoli per strada, ridotti come barboni, non sapendo dei loro trascorsi gli dona una borsa piena di soldi.
Ma come dicevamo poco sopra, è in questo film che Eddie Murphy, per la prima volta, si sbizzarrisce nell’interpretare più personaggi sullo schermo.
Questa diventerà una consuetudine per l’attore, e meccanismo centrale in pellicole come Il Professore Matto, Bowfinger e Norbit.
Murphy, oltre al principe Akeem, interpreta Clarence (il proprietario del barber shop), Saul (anziano gentiluomo ebreo) e il cantante Randy Watson.
Ma anche la sua co-star Arsenio Hall si è scatenata: quattro ruoli anche per lui, da quello principale di Semmi, alla ragazza estremamente brutta, il barbiere Morris e il reverendo Brown.
Questa invece è una curiosità per gli appassionati della Disney: sapete che il papà e la mamma di Akeem sono… anche i genitori di Simba nel Re Leone animato della casa di Topolino?
Sia James Earl Jones sia Madge Sinclair sono infatti tornati nei ruoli di Re e Regina per l’amatissimo classico del 1994: Jones interpreta Mufasa e Sinclair la sua regina, Sarabi.
E quando si parla di James Earl Jones non si può non fare una citazione a Star Wars. La leggendaria voce di Darth Vader anche nella sceneggiatura di Il Principe cerca Moglie ha una frase autoritaria che suona come quella di Anakin Skywalker.
Quando dice “No. Non avvisarlo della mia presenza. Tratterò con lui io stesso.” ricorda moltissimo Vader quando, nel Ritorno dello Jedi, dice “No. Lasciateli a me. Me ne occuperò io stesso” (non sarà l’easter egg del secolo, però è gustoso!)
La nascita di Zamunda
Il Re di Zamunda è dunque una figura potente e carismatica, ma… beh, non abbiamo ancora parlato di Zamunda.
Il regno immaginario è entrato nella cultura pop per le sue caratteristiche, e all’epoca il merchandise creato per il lancio del film andò letteralmente a ruba. Ma da dove nasce questo nome, perfetto ed evocativo?
Qualcuno dice la parola “Zamunda” facesse parte di uno sketch del mitico stand-up comedian e attore cinematografico Richard Pryor (quello di Non Guardarmi non ti Sento), che è letteralmente il mito di Eddie Murphy.
Gli sceneggiatori Blaustein e Sheffield invece hanno affermato che è un gioco di parole sul nome del loro amico scrittore Bob Zmuda, lo storico collaboratore di Andy Kaufman.
Probabilmente non sapremo mai la verità, ma è curioso pensarci!
Ed è buffo pensare anche ai nomi che sarebbero diventati famosissimi e che in Il Principe Cerca Moglie fanno un’apparizione: pensiamo al Premio Oscar Cuba Gooding, Jr., alla sua prima apparizione sul grande schermo, a Eriq LaSalle (il dott. Benton di E.R.) e la star di Shameless Vanessa Bell Calloway.
Chi invece era già al decimo ruolo in carriera era Samuel L. Jackson, qui rapinatore, ma diciamo che la sua vera fama sarebbe arrivata negli anni a seguire!
Per molto tempo ci si è chiesto se la storia del Principe cerca moglie fosse ispirata a qualche avvenimento della vita reale, ma al di là delle speculazioni i critici cinematografici si sono convinti che sia una grande lettura della storia artistica di Eddie Murphy fino ad allora.
Il Principe cerca Moglie è una storia molto black ma anche molto universale nei suoi temi, una favola moderna con un umorismo ancora leggero e corrosivo, che al tempo gli valse un R-rated.
Il tono divertente e la vicenda archetipica, sostenuta da personaggi memorabili, costumi sgargianti e battute memorabili, lo rendono di diritto un film cult degli anni Ottanta.
Anche in questo sta la grandezza allegorica di un classico senza tempo.