Tesla, l’India vuole a tutti i costi una Gigafactory
L’India punta su Tesla. Il Governo ha offerto alla casa automobilistica forti incentivi per aprire uno stabilimento nel Paese. «Ci assicureremo che i costi di produzione siano inferiori a quelli della Cina».
Il Governo dell’India vuole a tutti i costi che Tesla inizi a produrre parte delle sue auto nel suo Paese. Per raggiungere l’obiettivo non baderà a spese: il Governo avrebbe già promesso forti incentivi per abbassare i costi di produzione, addirittura sotto il livello della Cina.
Il Governo si assicurerà che i costi di produzione per Tesla – laddove producesse le sue auto in India – siano inferiori a quelli di qualsiasi altro mercato, inclusa la Cina. Ce ne prenderemo carico.
ha detto il Ministro Gadkari.
Nel frattempo, sembra che effettivamente qualcosa sia iniziato a muoversi. Tesla ha registrato due compagnie in India: Tesla Motors India ed Energy Private Limited. Già in passato sembrava che la casa automobilistica fosse interessata al mercato indiano. Certo, aprire una Gigafactory vera e propria è un altro paio di maniche e richiede investimenti di tutt’altro tipo.
Ad oggi sono quattro gli stabilimenti ‘Giga’ attivi o già in costruzione nel mondo e si trovano in Nevada, Buffalo, Shanghai e Berlino (ancora da ultimare).
Il Governo indiano, scrive Reuters, punta da tempo sul fronte delle auto elettriche. Ma l’ambizione non è solo quello di ridurre i veicoli a benzina e diesel. L’India vuole evitare di essere dipendente dalla filiera di altri produttori. Da ciò l’interesse per il portare le case automobilistiche ad investire direttamente nel Paese, producendo in loco.