Microsoft introdurrà il supporto alla crittografia end-to-end a Teams entro la fine dell’anno. Un’anteprima della funzione sarà già disponibile nella prima metà del 2021 per i clienti commerciali.
La novità sarà utile soprattutto per le conversazioni riservate tra dipendenti o per situazioni “delicate”, ad esempio, quando è previsto lo scambio di dati sensibili o password.
L’anteprima sarà limitata alle chiamate non pianificate 1 a 1, ma Microsoft prevede di estenderla anche alle chiamate pianificate e alle riunioni online. Attualmente Microsoft Teams non supporta la crittografia end-to-end per le riunioni.
Ad oggi i dati vengono crittografati in transito e quando inattivi e ciò consente ai servizi autorizzati di decrittografare il contenuto per scopi di registrazione di dati conservati.
Microsoft attualmente utilizza la crittografia di SharePoint per proteggere i file inattivi e la crittografia di OneNote per le note archiviate in Microsoft Teams. Anche tutto il contenuto della chat in Teams viene crittografato in transito e quando inattivo.
Per quanto riguarda la concorrenza, nemmeno Slack utilizza la crittografia end-to-end, mentre Zoom ha iniziato ad implementare la tecnologia in ottobre.