A causa dei cinema chiusi, i film Disney potrebbero essere disponibili nelle sale per meno di 90 giorni. Questo è ciò che pensa Bob Chapek, il CEO dei Walt Disney Studios.
Bob Chapek, il CEO dei Walt Disney Studios, ha affermato che i film Disney potrebbero restare nei cinema per un lasso di tempo inferiore rispetto al periodo pre-Covid.. Cosa vuol dire? A causa dei cinema chiusi, i film Disney potrebbero essere disponibili nelle sale per meno di 90 giorni (il tempo standard) perché le persone ora sono abituate ad avere tutto e subito. Non hanno la pazienza di aspettare, secondo Chapek
Da quando è iniziata la pandemia alcuni film Disney sono usciti nelle sale (o usciranno a breve, come Raya e L’Ultimo Drago), altri direttamente in streaming (Soul e il prossimo The One and Only Ivan).
A causa dei cinema chiusi, lo studio di produzione ha dovuto cercare nuovi modi per adattarsi al cambiamento, come l’app Disney+, oppure realizzando un modello ibrido di riproduzione nei cinema e sull’app dietro il banner “Premiere Access”, dove gli abbonati possono pagare per i film attualmente nelle sale.
Da marzo 2020 i Walt Disney Studios hanno adattato i loro programmi di rilascio e i modelli di distribuzione: dopo l’uscita in VOD di Trolls World Tour della Universal si è creata una faida con la AMC Theatre, che ha portato a un nuovo accordo. La Universal Pictures infatti ha potuto rendere disponibile in streaming i film Disney usciti al cinema 17 giorni dopo il primo weekend di programmazione, ma solo se l’incasso è sotto i 50 milioni di dollari.
La Paramount Pictures invece ha recentemente annunciato che A Quiet Place 2 e Mission: Impossible 7 saranno presentati in anteprima su Paramount + un mese dopo l’uscita nelle sale. Mentre la WarnerMedia ha avuto un successo maggiore da quando ha deciso di mandare in onda l’intera lista dei suoi film per il 2021 sia nelle sale che su HBO Max con un giorno e una data di uscita.
Sebbene questi modelli abbiano funzionato, la Disney pensa di usarne uno nuovo, che potrebbe essere utile anche dopo l’apertura del cinema. Stando a quanto rivelato da Deadline, Bob Chapek, durante una conferenza sugli investimenti, ha dichiarato che il lasso di tempo della permanenza nei cinema di un film potrebbe essere ridotto. Prima dei cinema chiusi, i film Disney (così come tutte le pellicole più “grosse”) restavano almeno 90 giorni nelle sale, dopo l’uscita e prima di arrivare nelle case in home video o streaming.
Ora Bob Chapek pensa che la pazienza del consumatore si sia ridotta, prioprio a causa dell’uscita in streaming dei film Disney e non:
Il consumatore è probabilmente più impaziente di quanto non lo sia mai stato prima, soprattutto ora che per un anno intero ha ottenuto i titoli a casa quando li desiderava. Quindi non sono sicuro che si tornerà indietro. Ma di certo non vogliamo fare niente di male: “tagliare le gambe” al mondo cinematografico non è nel nostro interesse, assolutamente.
La notizia, lo ricordiamo, arriva due mesi prima delle uscite al cinema di Black Widow (il 7 maggio) e Crudelia (fine maggio) della Disney, seguiti da Luca (giugno 2021) e The Jungle Cruise (fine luglio). Questi film Disney sono ancora in programma per l’uscita nelle sale, ma bisogna ancora capire come intende muoversi la Disney da ora in poi e se cambierà qualcosa.
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