Una ricerca dimostra che i gatti sono meno “fedeli” dei cani

Che i cani siano fedeli è assodato, che lo siano i gatti è invece argomento di dibattito. Un report cerca di risolvere la questione.

Nell’opinione comune, i felini sono animali freddi, distaccati, sadici ed egoisti. Ogni “gattaro” vi saprà dire che si tratta di una propaganda priva di fondamento, tuttavia questi preconcetti fanno riferimento a delle osservazioni pragmatiche che dei ricercatori giapponesi hanno cercato di dimostrare empiricamente.

Nel 2015 questi stessi ricercatori avevano voluto testare la “fedeltà” dei cani domestici praticando un semplice test: hanno simulato scene in cui i padroni degli animali chiedevano aiuto a un individuo per concludere un trasloco, quindi hanno studiato le dinamiche sociali che questi andavano a creare di sponda con i cani.

Gli scienziati hanno scoperto che i cani tendevano a snobbare le offerte di cibo da coloro che erano stati indisponenti e irrispettosi verso i loro padroni, offrendo solidarietà verso quello che veniva ormai considerato un “nemico” comune.

Lo stesso test è stato recentemente replicato anche con i gatti ed è andata esattamente come vi aspettereste. I gatti non si sono affatto dimostrati “fedeli” e hanno accettato il cibo da chiunque glielo offrisse, a prescindere da quanto la persona fosse stata sgarbata nei confronti del proprio umano di riferimento.

Il dato è evidente, l’interpretazione un po’ meno. I ricercatori nipponici si sono tenuti ben lontani dall’affrontare l’ambiguo concetto di fedeltà, piuttosto hanno voluto evidenziare nei fatti come le valutazioni sociali dei felini si muovano su binari diversi da quelle canine.

La spiegazione è soprattutto evolutiva: i cani mostrano di base dinamiche di branco che nei millenni hanno tradotto anche nelle loro relazioni con gli umani, i gatti sono invece “originati da progenitori meno gregari” e non sono mai stati sottoposti ad addestramenti sistematici.

I gatti, in pratica, non sarebbero cattivi, ma fraintesi. Non condividono i valori sociali che tanto apprezziamo nei cani, quindi la comprensione del loro lessico non verbale richiede sforzi maggiori.

 

Potrebbe anche interessarti:

 

 

Cani: le ragioni scientifiche di una possibile resistenza al guinzaglio
Cani: le ragioni scientifiche di una possibile resistenza al guinzaglio
Gatti: ecco come creare una routine giornaliera perfetta
Gatti: ecco come creare una routine giornaliera perfetta
Gatti: le diverse forme di comunicazione dei felini
Gatti: le diverse forme di comunicazione dei felini
Gatti: svelato il segreto delle fusa
Gatti: svelato il segreto delle fusa
Animali: l'Enpa rivela che in estate sono stati abbandonati 83 cani al giorno
Animali: l'Enpa rivela che in estate sono stati abbandonati 83 cani al giorno
Gatti: lo spazio è una componente cruciale per il loro benessere
Gatti: lo spazio è una componente cruciale per il loro benessere
Cani: studio rivela il ruolo dell'ambiente sociale nell'invecchiamento
Cani: studio rivela il ruolo dell'ambiente sociale nell'invecchiamento