La vendita dell’iPhone pieghevole potrebbe essere più vicina di quanto non ci aspettassimo, sempre ammesso che sarà mai messo in vendita.

L’analista finanziario Ming-Chi Kuo ha informatori ovunque e nel settore vanta uno status tanto virtuoso da essere comparabile a quello di un vero e proprio oracolo. Ci azzecca quasi sempre e quelle poche volte in cui sbaglia il suo errore è solitamente dovuto ad atteggiamenti ondivaghi delle aziende.

Proprio per questo motivo, se Kuo dice che il primo iPhone pieghevole potrebbe uscire nel 2023, il mondo drizza le antenne. Tuttavia lo stesso analista esprime questa opinione sottoponendola a gigantesche variabili.

Lo specialista suggerisce infatti che la finestra del 2023 sia papabile solamente nel caso che Apple riesca a risolvere “i problemi derivanti dalla produzione massiva delle tecnologie chiave” per lo smartphone in questione.

Un limite mica da poco, se si considera che, per quanto ne si sappia, l’azienda di Cupertino non ha neppure ancora scelto quale firma tech si occuperà di produrre lo schermo.

Complice la situazione pandemica, la produzione non sarebbe ancora incominciata ufficialmente e questo strano iPhone sarebbe quindi ancora in una fase progettuale, con la Big Tech che potrebbe decidere da un momento all’altro di staccare la spina al progetto.

Apple non sarebbe la prima ditta di telefonia a proporre sul mercato un prodotto “folding”, quindi non sorprenderebbe se dovesse infine giungere alla conclusione che, piuttosto che seguire un trend improvvisato, sia conveniente consolidare ulteriormente la formula storica.

 

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