Il regista Sven Bohse ha presentato la trama della serie tv politica Hinterland. La miniserie sarà composta da 8 episodi e vedrà protagonista Andreas. Scopriamo chi è.
Il produttore Gian-Piero Ringel e lo sceneggiatore e regista Sven Bohse (Dark Woods), questa settimana hanno presentato la trama della serie tv politica Hinterland, in un panel a loro dedicato al Co-Pro Series dell’European Film Market.
Stando a quanto rivelato a Variety, la miniserie sarà composta da 8 episodi, incentrati su un ex neo-nazista, Andreas, il quale ha iniziato una nuova vita a Berlino, insieme alla sua ragazza e la loro figlia.
Il regista Sven Bohse, in merito al protagonista della trama di Hinterland, ha rivelato:
È un uomo con un cuore d’oro, che ha bisogno di sentirsi necessario per rimanere forte. Quando si sente debole, emerge il suo lato oscuro.
La trama ufficiale:
Dopo un assalto a un politico liberale, il servizio di intelligence tedesco recluta Andreas e lo manda in missione: deve infiltrarsi nella politica dell’estrema destra e identificare Nero, il capo di una rete clandestina estremista.
Durante le sue indagini, Andreas incontra l’affascinante e ambizioso politico Franziska, membro del partito di destra “Germania libera”, che si ritiene faccia parte della rete estremista. Il protagonista si confronta con suo fratello, che è ancora attivo nella scena politica.
Il produttore Gian-Piero Ringel sulla trama della miniserie tv:
Raccontiamo la storia di un partito populista di destra, che si sta facendo strada verso il centro della democrazia, e sta cercando di conquistare la popolazione attraverso abili demagoghi.
Il regista Sven Bohse ha aggiunto:
Un attacco alla democrazia da parte di un braccio radicale del partito è l’obiettivo dichiarato. L’attacco al Campidoglio ha reso realtà le peggiori paure perché ha mostrato cosa succede se prendi il controllo della storia e sfrutti l’insicurezza delle persone per i tuoi scopi politici. Insomma, mostra quanto possa essere difficile proteggere una democrazia senza trascurare i valori democratici nella lotta.
La trama di Hinterland è stata pensata da Ringel circa 20 anni fa, dopo l’incontro con Ingo Hasselbach, un ex leader di vari gruppi neo-nazisti, che aveva lasciato il movimento. Il produttore ne parlò con Sven Bohse e ne uscì fuori l’idea di una serie tv. Le parole del regista:
Sebbene ci siano sequenze d’azione nello show, vi sarà anche un’esplorazione dei personaggi e delle emozioni che guidano quelle azioni perché la storia sarà guidata dai personaggi.
Vogliamo che le cose accadano quando un personaggio le provoca con le sue azioni a causa dei suoi desideri e bisogni, non solo per la trama. Le scene emotive alimenteranno le scene d’azione, e le cose succederanno per una ragione, anche se all’inizio potrebbero essere sorprendenti le reazioni dei protagonisti. Poiché si tratta di una storia sulla manipolazione. La connessione tra emozioni e azioni sarà un elemento centrale della narrazione.
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