Nomadland ha vinto il Golden Globe come miglior film drammatico, facendo entrare nella storia la regista Chloé Zhao che diventa la seconda donna ad aver vinto il premio per la regia.
E’ la prima volta che un film diretto da una donna vince il primo premio ai Golden Globes. Chloé Zhao è anche la prima donna asiatica a vincere il premio per miglior film drammatico come produttrice. Anche la star Frances McDormand, che ha partecipato alla produzione di Nomadland, è la seconda donna ad essere nominata per un Golden Globe sia per la produzione che per la recitazione, e la prima a vincere come produttrice.
La vittoria consolida lo status di leader del film Searchlight mentre la stagione dei premi entra nel suo vivo. E poiché Zhao ha diretto, scritto, prodotto e montato l’acclamato Nomadland, è diventata la regista più premiata in una singola stagione di premi.
Zhao ha ricevuto il premio per miglior film drammatico per conto di Nomadland, dopo aver già vinto per la regia. Ha ringraziato i colleghi nominati nella categoria, Jessica Bruder che ha scritto il libro di saggistica del 2017 Nomadland e McDormand.
Nomadland per me è un pellegrinaggio attraverso il dolore e la guarigione. Quindi, per tutti coloro che hanno attraversato questo viaggio difficile e bellissimo ad un certo punto della loro vita, questo è per voi. Ha detto la regista.
La precedente vittoria di Zhao come miglior regista l’ha resa la seconda donna in assoluto a vincere per la regia e la prima donna asiatica a vincere nella categoria. Quando le nomination ai Globes sono state annunciate all’inizio di febbraio, la Hollywood Foreign Press Association, che era stata pesantemente criticata in passato per la sua mancanza di inclusività, ha nominato tre donne nella categoria: Zhao, Emerald Fennell (Promising Young Woman ) e Regina King (One Night in Miami) che si sono scontrate con David Fincher (Mank) e Aaron Sorkin (Il Processo ai Chicago 7).
In Nomadland, McDormand interpreta Fern, una vedova irritabile che a malapena riesce a cavarsela mentre guida un furgone in giro per gli Stati Uniti, per trovare lavori occasionali e incontra altri nomadi lungo la strada (molti dei quali sono interpretati da attori non professionisti). Nomadland ha ricevuto in tutto quattro nomination.
Prima di quest’anno, solo cinque registe donne erano state nominate nella storia dei Globes: Streisand (per Yentl e nel 1991 per The Prince of Tides), Jane Campion (nel 1994 per The Piano), Sofia Coppola (nel 2004 per Lost in Translation), Kathryn Bigelow (nel 2010 per The Hurt Locker e nel 2013 per Zero Dark Thirty) e Ava DuVernay (nel 2015 per Selma).