Il film The Book of Vision verrà distribuito in Italia grazie a RS Productions, e sarà disponibile in anteprima su Chili dal 26 febbraio.

The Book of Vision, visionaria opera diretta da Carlo S. Hintermann con la produzione esecutiva di Terrence Malick, è stata acquisita per la distribuzione cinematografica da RS Productions, e sarà disponibile in anteprima sulla piattaforma streaming Chili dal 26 febbraio, entrando così di diritto nella finestra per le votazioni dei David di Donatello.

The Book of Vision è il primo lungometraggio di finzione che RS Productions distribuirà in Italia. Il film ha aperto la 35esima edizione della Settimana Internazionale della Critica nell’ambito della 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il film è una produzione Citrullo International, con un cast che vede presenti: Charles Dance, già visto in Game of Thrones, Lotte Verbeek (The Black List, Outlander, I Borgia), Sverrir Gudnason protagonista di Borg McEnroe, Isolda Dychauk (I Borgia, Faust, TwoGirls) e Filippo Nigro.

Il film, co-prodotto con LuminousArts Productions (UK) EntreChien et Loup (Belgio) e con Rai Cinema e il sostegno della Direzione Generale Cinema e la Provincia di Trento, è un viaggio attraverso il passato e il presente, la vita e la morte, il dolore più profondo e l’amore incondizionato.

Questa è la sinossi:

Eva (Lotte Verbeek), una giovane e promettente dottoressa, abbandona la sua carriera per immergersi nello studio della storia della medicina e mettere in discussione tutto: la propria natura, il proprio corpo, la propria malattia e un destino che sembra segnato.

Johan Anmuth (Charles Dance) è un medico nella Prussia del Settecento, in bilico tra nuove spinte razionaliste e antiche forme di animismo. Book of Vision è il manoscritto capace di intrecciare le loro esistenze in un vortice ininterrotto. Lontano dall’essere un testo scientifico, il libro contiene le speranze, le paure e i sogni di più di 1800 pazienti: il medico prussiano sapeva come ascoltarli e il loro spirito vaga ancora tra le pagine, dove vita e morte fanno entrambe parte di un unico flusso. La storia di Anmuth e dei suoi pazienti darà così a Eva la forza per vivere appieno la propria vita, comprendendo che niente si esaurisce nel proprio tempo.